PALERMO – Oggi e domani, nella collina di Motta d’Affermo in provincia di Messina, si festeggia il Rito della Luce alla Piramide 38° parallelo di Mauro Staccioli, prodotto e ideato dalla Fondazione Fiumara d’Arte di Antonio Presti e sostenuto interamente con spese personali. A questo proposito il mecenate messinese commenta anche la notizia della risorta Tabella H, una pioggia di 30 milioni per associazioni e onlus che prevede l’assegnazione anche di 59 mila euro alla Fondazione di Antonio Presti che però ha già annunciato di volere rifiutare il contributo, come avvenuto nel 2013, celebrando un nuovo “Rito della Rinuncia”.
“Un atto politico per il rispetto della Cultura – dice Presti – contro una politica incapace di assumersi la responsabilità di un cambiamento vero. Se la politica non elimina il mortificante strumento della Tabella H, la Fondazione Fiumara d’Arte dirà sempre ‘no’. Il potere deve assumersi la responsabilità di concepire una vera politica culturale che consenta una pianificazione almeno triennale delle attività”.
“La Fondazione Fiumara d’Arte – aggiunge – intende chiarire pubblicamente che non ha fatto nessuna richiesta di finanziamento. Se l’anno scorso non abbiamo condiviso la Tabella H, non possiamo condividerla neanche quest’anno che nulla è cambiato”. La Fondazione chiede alla Regione, al presidente e alla giunta “di pensare a un futuro senza Tabella H, fondato su strumenti legislativi e normativi che possano garantire la continuità”.
Presti spiega che “quella intrapresa è una protesta etica che chiede il rispetto della cultura e del principio di meritocrazia, tagliando le clientele. Anche in questi giorni ci ritroviamo a Motta d’Affermo alla Piramide 38° parallelo di Mauro Staccioli per il quinto anno consecutivo. Speriamo che la Bellezza di questo Rito possa illuminare le coscienze di chi dovrebbe agire in favore della Cultura”.
mi sembra giusto altrimenti come camperebbero?? con il reddito di cittadinanza?
Dovete comprenderli, non potevano più arrivare alla fine del mese……..
Ce ne fosse uno da salvare. Both…..povera Sicilia.
poveracci! ingordi sempre, anche dopo deceduti! miserabili.
Mi chiedo cosa ne pensano quelli che hanno detto peste e corna sul RDC.
Sono stanco e non ho voglia più di combattere…non ci sono parole, gesti o manifestazioni non cambierà mai nulla … alle volte penso ai miei figli devono andare via e basta… VERGOGNA!!!
Alias, cosa devono dire, x loro è più semplice inveire contro i veri poveri quindi, x opportunità tanno zitti
Non facciamo di tutta l’erba un fascio, sono sicuro che ad esempio un vero comunista come Francesco Forgione rinuncerà sicuramente a questo aumento pensando soprattutto al proletariato verso il quale è stato sempre vicino che non può pagare le bollette o non può fare la spesa.
Ci hanno portato alla rovina ….e giusto che meritano un premio..
.cmq alle prossime elezioni ci sono sempre loro a chiedere il voto e i cittadini che li votano …….come se nulla fosse….
Questa volta lo dico pure io . Sono tutti vergognosamente uguali. Sono indignato
La Sicilia la regione più povera d’Italia, quella con le città fanalino di coda per qualità della vita però in compenso con la amministrazione regionale più costosa d’Italia. Grande .
POVERA SICILIA, POVERA ITALIA.
Nella regione più povera del Paese, quella con le città fanalino di coda per qualità della vita, la politica più costosa d’Europa. Da vomitare.