Il vaccino e il pizzaiolo morto a 31 anni: inchiesta per omicidio colposo -

Il vaccino e il pizzaiolo morto a 31 anni: inchiesta per omicidio colposo

Aveva già avuto il covid, ha scelto di vaccinarsi. Poi il decesso. i particolari

ASIAGO – Decesso sospetto dopo una dose di vaccino Pfizer, scatta l’inchiesta della magistratura.

La Procura indaga sulla morte di Mattia Brugnerotto, pizzaiolo di 31 anni che ha perso la vita, inspiegabilmente, 10 ore dopo il vaccino. Il suo è un caso particolare, aveva già avuto il covid, ma aveva scelto di vaccinarsi con una dose unica di Pfizer.

Nessuna connessione è stata dimostrata fino a questo momento e per fugare ogni dubbio i magistrati vogliono vederci chiaro.

L’inchiesta

Al momento il fascicolo è stato aperto contro ignoti. L’ipotesi d’accusa è omicidio colposo. I magistrati si sono attivati dopo la denuncia presentata dai famigliari del pizzaiolo. L’Azienda sanitaria pedemontana si è attivata, fin da subito, per “garantire la massima trasparenza e per accertare le cause del decesso”. I sanitari hanno sottolineato di “non sospettare un nesso causale” tra la vaccinazione e il decesso”.

Le verifiche sulla miocardite

L’autopsia è stata disposta per oggi, la famiglia del pizzaiolo è difesa da Roberto Rigoni Stern.

Il giovane, cinque anni prima, aveva sofferto di miocardite e la patologia era stata dichiarata nel modulo di autocertificazione.

I famigliari hanno ribadito di non essere contro il vaccino, “ma c’è bisogno di chiarezza, è necessario condurre tutti gli accertamenti fondamentali per poter dare una causa a questa morte”.

Le lacrime della madre

Rabbia e dolore. È stata proprio la madre a trovare Mattia privo di vita sul suo letto. “Un ragazzo d’oro – ha detto – solare e gentile con tutti e con la passione per la montagna. Mattia Stava bene”.


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