In 5mila per Lavia a Siracusa | Protagonista l'Elettra - Live Sicilia

In 5mila per Lavia a Siracusa | Protagonista l’Elettra

L'Elettra di Sofocle in rappresentazione al teatro greco di Siracusa

La 52esima edizione ha preso il via oggi.

Le rappresentazioni classiche
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SIRACUSA – Elettra, di Sofocle, diretta da Gabriele Lavia, ha appena aperto la stagione 2016 delle Rappresentazioni classiche allestite dalla Fondazione Inda al Teatro greco di Siracusa. Oltre 5mila persone dalla storica cavea del sito siracusano stanno seguendo la prima di questo 52esimo ciclo di tragedie classiche. Una breve esibizione degli allievi delle sezioni Junior e Primavera dell’Accademia d’arte del dramma antico, ha aperto il pomeriggio. Il loro canto dell’inno nazionale ha ricordato appartenenza, identità e continuità storica di questo rito così profondamente parte del tessuto nazionale. Poi la scena è stata tutta per la Elettra di Sofocle. Regia che suggella il ritorno di Gabriele Lavia a Siracusa 16 anni dopo il grande successo ottenuto con Edipo Re.

È la quarta volta che al Teatro greco viene rappresentata l’opera di Sofocle: prima era accaduto nel 1956, nel1970 e nel 1990. A rappresentare Elettra quest’anno è Federica Di Martino. “Si apre una stagione importante per l’Inda – ha detto il commissario straordinario Pier Francesco Pinelli – realizzata in tempi strettissimi grazie alla passione ed all’impegno di molti. Sento spesso dire che, qualunque sia la difficoltà da superare, infine si compie “il miracolo” e si riesce ad aprire il sipario. In realtà tutto questo è possibile grazie alla capacità di fare di maestranze e collaboratori, alla capacità di effettuare fino all’ultimo momento le scelte giuste ed al supporto delle istituzioni. Quest’anno non è stato facile, ma è avvenuto ancora una volta”. Assente alla prima l’annunciata ministro Mariaelena Boschi. Autorità presenti: l’assessore regionale Anthony Barbagallo.

Domani sarà la volta dell’altro debutto: Alcesti, di Euripide, diretta da Cesare Lievi, al suo esordio alle rappresentazioni classiche siracusane. L’opera di Euripide è già stata messa in scena nell’edizione nel 1992. Alcesti sarà la oramai siracusana d’adozione, Galatea Ranzi. Elettra e Alcesti si alterneranno fino al 19 giugno. Poi, dal 23 al 26 giugno, andrà in scena Fedra, di Seneca, per la regia di Carlo Cerciello (Fedra sarà Imma Villa). Partita, dunque, l’edizione delle prescrizioni dettate dalla Soprintendenza su scenografie e cavea: necessarie per alleggerire il maestoso monumento da un eccesso di sovrastrutture che negli anni lo ha deturpato. Anche se per la verità le coperture in legno di ima, media e summa cavea ci sono sembrate uguali a quelle degli altri anni. Così come i tacchi di alcune spettatrice, anch’essi vietati dalle limitazioni dettate dalla Soprintendenza.


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