In Israele 600 morti, votato lo stato di guerra dal governo - Live Sicilia

In Israele 600 morti, votato lo stato di guerra dal governo

Il presidente turco ha lanciato un appello alla pace
LA GUERRA
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Il nuovo bilancio dei morti in Israele, dopo l’attacco da Gaza, è salito a 600. I feriti sono duemila, almeno 300 in gravi condizioni e oltre 700 dispersi, con molti che potrebbero essere stati catturati come ostaggi.

Il presidente turco Recep Erdogan ha lanciato un appello a Israele e Hamas a “sostenere la pace” e ad astenersi dal colpire i civili. “Non c’è niente di buono nell’attaccare i civili“, ha detto, aggiungendo: “Siamo pronti a fare di tutto per ridurre le tensioni. Invitiamo tutti gli attori a sostenere la pace”. 

Il ministro della Difesa Yoav Gallant, parlando con la radio militare al termine di una riunione di sicurezza, ha fatto presente che occorre prepararsi all’evacuazione di comunità nel nord di Israele. L’ufficio del premier Benyamin Netanyahu fa sapere che il gabinetto di sicurezza del governo israeliano ha votato la messa in stato di guerra del Paese e che si possono intraprendere “attività militari significative”.  Il passaggio del Gabinetto di sicurezza è necessario in base alle leggi israeliane secondo cui non si può andare in guerra senza una decisione del governo. 

Una lunga fila di tank israeliani diretti verso sud, al confine con Gaza, è stata ripresa in un video che sta rimbalzando in queste ore sui social, anche sui profili di diversi media.


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