In testa Team Aqua |Ma Team Italia è in rimonta - Live Sicilia

In testa Team Aqua |Ma Team Italia è in rimonta

Tra i protagonisti del giorno spicca anche Artemis: il team svedese dell’armatore Torbjorn Tornqvist che può contare sulla presenza a bordo di Paul Cayard, risale dal settimo al terzo posto.

RC44 TRAPANI CUP
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TRAPANI – Terza giornata della RC44 Trapani Cup, e i contenuti restano gli stessi: tre splendide regate di flotta con arrivi in volata e duelli ravvicinati, cielo azzurro e grande sole siciliano, vento di Grecale dai 12 ai 15 nodi, il cui calo nel pomeriggio ha impedito solo lo svolgimento della quarta prova del giorno.

Classifica sempre cortissima con distacchi minimi e nuovo leader: gli inglesi di team Aqua, dell’armatore Chris Bake, con a bordo il neozelandese Cameron Appleton, balzano al comando con una giornata notevole (due terzi e un secondo posto), superando di slancio gli sloveni di Ceeref (armatore Igor Lah, tattico Michele Ivaldi), che hanno avuto una giornata meno brillante (8-5-6). Tra i protagonisti del giorno spicca anche Artemis: il team svedese dell’armatore Torbjorn Tornqvist che può contare sulla presenza a bordo di Paul Cayard, risale dal 7° al 3° posto grazie alla grande regolarità (4-4-4).

Ma è stata anche una super giornata in chiave azzurra: Team Italia infatti ha fatto sognare e ha guadagnato la parte alta della classifica, dall’8° al 5° posto. Straordinarie la prima manche: dopo aver navigato sempre tra il quarto e il sesto posto, si è verificato un arrivo in volata emozionante, nel quale quattro barche si sono ingaggiate per gli ultimi trecento metri concludendo al fotofinish, con Team Italia che è riuscita a mettere la sua prua mezzo metro davanti agli avversari chiudendo al 2° posto. Grande soddisfazione a bordo. Questa regata è stata commentata in diretta nel video trasmesso dalla webtv Saily.it, media partner dell’evento.

La seconda prova del giorno però è stata il capolavoro del timoniere Massimo Barranco, del tattico Francesco Bruni, del randista Flavio Favini e di tutto l’equipaggio, in testa dalla prima boa all’arrivo, resistendo agli attacchi continui dei russi di Katusha, con i quali ha disputato un autentico match race, e allungandosi nel finale di 80 metri. Al termine delle prime due manche del giorno Team Italia era terzo in classifica. Purtroppo la terza e ultima prova non è stata all’altezza delle precedenti, gli italiani sono rimasti intruppati a centro flotta e hanno chiuso decimi. Il 5° posto è una grande iniezione di fiducia per la barca di Vela de Sud e del Club Nautico Gela, considerando il punteggio che la tiene in corsa per il vertice della classifica.

Da segnalare anche il risveglio di Vasco Vascotto, tattico del team britannico Peninsula Petroleum dell’armatore John Bassadone, da ultimo a 9° grazie soprattutto al successo nella manche che ha chiuso la giornata. Ora anche i numeri in qualche modo fanno spettacolo, lasciando immaginare due giorni finali all’insegna di regate decisive e combattute. Gli organizzatori sperano di correre 3-4 manche al giorno, con la possibilità (allo studio) di svolgere una affascinante regata “costiera” su una rotta che potrebbe portare le 13 imbarcazioni a girare l’isola di Levanzo, la più vicina delle Egadi.


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