PALERMO- “Sto tornando a casa solo adesso. Sono fuori dal pomeriggio di ieri”. La voce della sindaca di Termini Imerese, Maria Terranova, è impastata di stanchezza e di paura, dopo una notte di fuoco non ancora spento. I focolai vedono massicciamente impegnati vigili del fuoco, Protezione civile e forestali. Vento e caldo sono insidiosi alleati della devastazione.
Una notte di paura
Nelle parole della sindaca la paura per gli incendi. “Ieri – racconta la sindaca – siamo stati in contrada Bragone, tutta la serata. Poi ci siamo spostati a Caracoli e Giardinello. Poi siamo tornati… Abbiamo rischiato veramente tanto. Alle cinque del mattino le fiamme sono divampate di nuovo. Il primo lancio del canadair c’è stato intorno alle otto e venti del mattino”.
La mano dell’uomo
“Non sono un inquirente, non posso avere certezze, ma credo che ci sia ancora una volta la mano dell’uomo dietro i roghi – conclude Maria Terranova -. A quanto pare sono stati trovati diversi inneschi. Vedremo come andrà la giornata. Al momento la situazione sembra sotto controllo”. Dopo una notte di paura.
