PALERMO – Il gruppo consiliare del Partito Democratico va all’attacco del sindaco di Palermo, Roberto Lagalla, per la gestione dell’emergenza incendi e chiede la presenza dell’ex rettore in consiglio comunale, con una mozione il cui primo firmatario è Fabio Giambrone. “I cittadini devono poter conoscere i livelli di esposizione alla diossina che li ha interessati senza che queste notizie vengano apprese dai giornali, ma solo ed esclusivamente da parte della massima autorità che in materia ha responsabilità ben precise – dicono i consiglieri dem Rosario Arcoleo, Giambrone, Giuseppe Lupo e Teresa Piccione – Riteniamo, pertanto, che quanto accaduto e, soprattutto, la permanenza di elevati livelli di diossina nel territorio palermitano debbano indurre con urgenza ad elevare il livello dei controlli, ma soprattutto degli approfondimenti di natura tecnica attraverso il coinvolgimento delle più qualificate strutture pubbliche a livello regionale e nazionale. Si chiede inoltre di conoscere se, con riferimento alle polveri sottili e non che sono state rilevate da Arpa Sicilia nei giorni dell’emergenza incendi, e superiori anche in questo caso ai limiti di legge, siano state effettuate delle analisi più approfondite miranti a conoscere la natura delle stesse”.
“Omettere, rassicurare, tranquillizzare, queste le tre direttrici del governo della città di Palermo relativamente agli incendi che hanno colpito Palermo dieci giorni fa, con particolare riferimento alla formazione di diossina proveniente dai roghi scoppiati all’interno della discarica controllata di Bellolampo”. Lo afferma il segretario provinciale del Pd Rosario Filoramo. “Non avendo le certezze di chi parla di autocombustione – aggiunge Filoramo – confidiamo nelle informazioni tecnicamente più valide che vigili del fuoco e Protezione Civile consegneranno ai magistrati. Noi continuiamo a chiedere al Sindaco, massima autorità sanitaria della nostra città, che tutti i dati forniti da RAP vengano messi a disposizione della cittadinanza”. Per il dem “si tratta del rispetto della dovuta informazione ai cittadini in tema di prevenzione e tutela ambientale e sanitaria. Dati in possesso di RAP, ente gestore della discarica, che indicano la contaminazione delle aree interne ed esterne a Bellolampo”. Filoramo chiede, quindi, “di pubblicare tutti i dati in modo continuo sul sito del Comune. L’informazione ambientale è un diritto garantito dalla Comunità Europea”.