PALERMO – È stata una domenica di grande impegno per il Corpo Forestale e la Protezione Civile siciliana, in prima linea nella lotta agli incendi che continuano a interessare diverse aree dell’Isola. L’intervento più complesso del 20 luglio si è registrato a Partinico, in contrada Margi Sottano, dove le fiamme hanno richiesto l’impiego massiccio di mezzi aerei.
Sul posto sono intervenuti due canadair e quattro elicotteri, tra cui il Falco 1 della flotta regionale. Proprio quest’ultimo, in transito verso Trapani per un’altra emergenza, ha avvistato la colonna di fumo intorno alle 14, segnalando immediatamente la situazione alla sala operativa regionale. La risposta tempestiva ha permesso di evitare conseguenze gravi.
Civili e rifornimento a rischio
Le fiamme hanno minacciato un’area vicina al ristorante Milo, dove erano presenti numerose persone. A destare ulteriore preoccupazione è stata la presenza di un distributore di carburante nelle immediate vicinanze. Il Direttore delle operazioni di spegnimento ha confermato che il rischio di escalation era concreto.
“Ci sono due aspetti fondamentali da sottolineare in questo intervento – ha dichiarato l’assessore regionale Giusi Savarino –. Il primo è che la tempestività dell’azione può fare la differenza, il secondo è che un coordinamento efficace garantisce una risposta più incisiva sul campo. Un ringraziamento sentito va al Corpo Forestale, alla Protezione Civile e ai Vigili del Fuoco per la dedizione dimostrata”.
Altri roghi nel Trapanese e nel Catanese
Oltre a Partinico, il sistema antincendio regionale è stato chiamato a intervenire anche nei territori di Custonaci, nel Trapanese, e a Licodia Eubea, in provincia di Catania. Anche in questi casi si è reso necessario l’uso di mezzi aerei per contenere le fiamme e proteggere le aree boschive e le zone di interfaccia urbana.
Nelle prossime ore è allerta rossa in quattro province per il rischio incendi in Sicilia.

