PALERMO – Il sindaco di Agrigento, Francesco Miccichè, ha espresso la sua posizione in merito all’inchiesta su tangenti e appalti che vede coinvolte 14 persone indagate dalla Procura.
Pur ribadendo “illimitata fiducia nell’operato della magistratura a tutela della legalità e della convivenza civile”, il primo cittadino ha manifestato l’auspicio che le indagini “non pregiudichino la realizzazione dei lavori relativi alla ristrutturazione della rete idrica”.
“Un’opera essenziale per Agrigento”
Miccichè ha sottolineato l’importanza cruciale di quest’opera, definendola “essenziale, attesa da decenni, strumento chiave per risolvere la crisi che attanaglia la città”. Il sindaco ha espresso rammarico per le “ombre che potrebbero offuscare un’opera che rappresenta il riscatto di una popolazione sottoposta ad enormi sacrifici e che ha riposto le proprie speranze nelle istituzioni pubbliche”.
Il primo cittadino ha infine lanciato un appello a tutti gli organi competenti “affinché sia garantito il risultato nel rispetto della legalità e dell’interesse pubblico”.
LEGGI: “Capillare opera di corruzione”. Agrigento, l’atto di accusa: 13 indagati
