PALERMO – Nuovo blitz del Nas a Villa Sofia. I carabinieri del Nucleo antisofisticazione si sono presentati nel primo pomeriggio nell’ospedale palermitano. A guidare le operazioni è stato il pubblico ministero Luca Battinieri che ha anche accompagnato i commissari inviati a Palermo dal ministro della Salute, Beatrice Lorenzin.
È l’ennesima conferma, qualora ce ne fosse bisogno, che gli investigatori continuano a scavare nel magma dell’ospedale palermitano dopo che il primario della Chirurgia plastica, Matteo Tutino, è finito agli arresti domiciliari.
Otto militari sono andati in ospedale e altrettanti negli uffici amministrativi di viale Strasburgo. Si sono portati via i registri operatori da maggio 2013 in poi e hanno fatto visita alla sala operatoria e al centro di sterilizzazione.
È probabile, dunque, che si stia allargando l’indagine sugli interventi di chirurgia estetica che il primario di Chirurgia plastica, secondo l’accusa, avrebbe spacciato per funzionali in modo da potere utilizzare struttura, mezzi e personale dell’ospedale pubblico. Nel contempo il ministero della Salute ha avviato un’indagine sulla gestione dell’intera struttura sanitaria.