Incidente sulla pista ciclabile |Uomo ricoverato al Cannizzaro - Live Sicilia

Incidente sulla pista ciclabile |Uomo ricoverato al Cannizzaro

Resta da verificare se il sinistro è stato causato da una distrazione o da una manovra pericolosa, oppure da ostacoli in carreggiata.

poco dopo mezzogiorno
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CATANIA – Le foto hanno già fatto il giro della rete. Così come le proteste dei cittadini. Oggi, intorno a mezzogiorno – la chiamata alla centrale operativa dei Vigili urbani è giunta alle 12,10 – un uomo di 44 anni, alla guida di un motociclo di grossa cilindrata, per cause ancora da accertare, ha urtato il rialzamento realizzato lungo la nuova pista ciclabile, in corrispondenza della fermata dell’autobus tra il borgo di San Giovanni Li Cuti e piazza Tricolore, rovinando sull’asfalto per cinque metri. L’uomo ha riportato un trauma cranico e uno addominale ed è ricoverato al Cannizzaro Sul posto i Vigili urbani che stanno ricostruendo la dinamica.

Ora, ci sarà da accertare se l’incidente è stato causato da una distrazione o da una manovra pericolosa, oppure dall’ostacolo sulla carreggiata, reso poco visibile dalla pittura della striscia gialla. Sulla vicenda sarà aperto un fascicolo.

Dopo l’incidente di questa mattina, inverviene il Mec, Movimento Elettori Consumatori. Questa mattina un incidente ha avuto come protagonista un motociclista che ha perso il controllo del proprio mezzo a causa di un accessorio della pista ciclabile, reso invisibile da una passata di vernice bianca.

“La colpa di questo incidente ovviamente non è di una bici, né della presenza della pista ciclabile – ha dichiara Claudio Melchiorre, presidente del MEC – piuttosto crediamo sia nell’assenza di un controllo accurato sulle opere realizzate per conto del comune e in generale delle strade, delle segnaletiche, della città.”

Secondo i consumatori, l’incidente non può essere considerato una mera fatalità. “Speriamo che il Comune di Catania possa dimostrare la propria irresponsabilità sul fatto, ma chiediamo allo stesso tempo un monitoraggio congiunto sulla sicurezza stradale urbana”.

Secondo il Mec, questa attività di controllo, manutenzione e messa in sicurezza sarebbe ampiamente finanziabile con i proventi delle contravvenzioni elevate in modo piuttosto sistematico negli ultimi anni. “In teoria dovrebbe esserci un pingue fondo per la manutenzione e la sicurezza stradale che incidenti come questo dimostrano essere ancora scarse. Il solo street control, il nuovo apparecchio elettronico che eleva multe senza contestazione immediata garantisce oltre tre milioni di Euro su base annua che potrebbero essere utilizzati in modo proficuo per la incolumità di tutti.”


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