CATANIA – Si è svolto nei locali della Sede Territoriale di Siracusa della Camera di Commercio del Sud Est un incontro promosso dalla Consulta delle Associazioni di Categoria di Siracusa (Casartigiani, CIA, CNA, Confagricoltura, Confartigianato, Confcommercio, Confcooperative, Confesercenti, Confindustria, CopAgri, LegaCoop, Sicilia lmpresa) con il Commissario della CCIAA del Sud Est Antonio Belcuore e con il Segretario Generale Rosario Condorelli.
Tema dell’incontro è stato l’assetto organizzativo e la quantità e qualità dei servizi forniti dalla Sede Territoriale di Siracusa e le prospettive di soluzione delle tematiche rilevate.
Il coordinatore della Consulta
In apertura, il Coordinatore pro tempore della Consulta, Gian Piero Reale ha rimarcato l’apprezzamento di tutte le Associazioni aderenti alla Consulta per le modifiche statutarie recentemente introdotte, che elevano a Sedi Territoriali, non più sedi distaccate, le sedi di Siracusa e Ragusa e che assicurano la provenienza delle tre figure apicali, Presidente e Vice Presidenti, da tutte e tre le province che compongono la CCIAA del Sud Est Sicilia.
Il Coordinatore della Consulta ha quindi posto sul tavolo la condizione corrente, che vede nella Sede di Siracusa la presenza ormai di soli 5 dipendenti che, seppur appoggiandosi anche agli uffici di Catania e Ragusa, non riescono ad evadere nei tempi attese le pratiche presentate.
Tra i problemi elencati vi sono la gestione del Registro delle Imprese, dell’Albo delle Imprese Artigiane (la cui amministrazione è da anni a Ragusa) e dei Registri di Carico e Scarico, nonché la possibilità di avere incontri diretti con i funzionari per discutere le pratiche che presentano particolari criticità.
Il commissario Belcuore
Il Commissario Belcuore, ringraziando per l’iniziativa dell’incontro e ribadendo la disponibilità dell’Ente al confronto, ha illustrato il contesto che blocca la possibilità di sostituire il personale che lascia per raggiunti limiti di età la CCIAA, a causa della norma legata all’invariabilità dei saldi.
Riferisce che “il Governo Regionale sta però lavorando per la soluzione dell’annoso problema della spesa pensionistica delle CCIAA siciliane, soluzione che potrebbe liberare ingenti risorse oggi accantonate dalle CCIAA siciliane per il pagamento delle pensioni. In luglio 2024, infatti, è stata annunciata dall’Assessore Regionale alle Attività Produttive Tamajo una norma specifica a tal fine, che dovrebbe essere presentata a breve”.
Il Commissario ha anche comunicato l’inserimento in outsourcing di una risorsa aggiuntiva per la sede di Siracusa e che due volte alla settimana è già disponibile nella stessa sede uno sportello per il registro di carico e scarico.
Ha informato che è stato avviato un servizio di outsourcing delle attività inerenti il Registro Imprese con una società in house del sistema camerale, per la risoluzione delle pratiche arretrate, nonché per l’evasione di circa 12.000 pratiche per il periodo 2024/2025. Ha infine annunciato per settembre 2024 l’apertura di uno sportello CRIAS presso la sede di Siracusa.
In merito agli altri problemi evidenziati, il Commissario e il Segretario Generale si sono impegnati ad individuare possibili soluzioni, quali l’individuazione di fasce orarie bisettimanali per gli incontri funzionari-utenti, magari in videocall online, mentre la possibilità di ulteriore potenziamento organizzativo verrà ulteriormente investigata al fine di cercare un ulteriore incremento di almeno una risorsa in outsourcing.
La Consulta ha espresso soddisfazione per le iniziative rivolte a minimizzare i disagi correnti e per le ulteriori soluzioni prospettate, dando appuntamento ai Funzionari CCIAA per prossimi incontri di follow up, al fine di valutarne l’efficacia e gli impatti sulle imprese.