Inizia il weekend più caldo dell'anno: bollino rosso anche a Palermo - Live Sicilia

Inizia il weekend più caldo dell’anno: bollino rosso anche a Palermo

I consigli del ministero della Salute per i più fragili e gli anziani

PALERMO – Preparatevi al weekend più caldo dell’anno. Se ieri in Italia il bollino rosso era acceso per Perugia e Roma, oggi la lista delle città roventi si allarga con Brescia, Campobasso, Frosinone, Latina, Palermo e Rieti. Sabato i bollini rossi, sempre secondo il bollettino sulle ondate di calore del ministero della Salute che prende in considerazione 27 centri urbani, saranno gli stessi di venerdì con in più Firenze.

Copernicus spiega che il mese di luglio 2024 è stato il secondo luglio più caldo della storia, dopo quello del 2023 (che è stato anche il mese più caldo di tutti i tempi). Curiosamente, il mese scorso ha interrotto una serie di 13 mesi consecutivi, ognuno dei quali era il più caldo del suo genere (il gennaio più caldo, il febbraio più caldo, e così via).

Il ministero della Salute indica con il bollino rosso la condizioni di rischio di livello III, la più alta per le persone fragili ed anziane. Ecco alcuni consigli per le giornate più calde dell’anno.

Il livello 3 indica condizioni di emergenza (ondata di calore) con possibili effetti negativi sulla salute di persone sane e attive e non solo sui sottogruppi a rischio come gli anziani, i bambini molto piccoli e le persone affette da malattie croniche. Tanto più prolungata è l’ondata di calore, tanto maggiori sono gli effetti negativi attesi sulla salute.

Consigli generali

Evita di esporti al caldo e al sole diretto nelle ore più calde della giornata (tra le 11.00 e le 18.00): temperatura e umidità elevate possono provocare sintomi associati al caldo e ustioni. 
Evita l’attività fisica intensa all’aria aperta durante gli orari più caldi della giornata.
Trascorri le ore più calde della giornata nella stanza più fresca della casa, bagnandoti spesso con acqua fresca.
Utilizza correttamente il condizionatore o il ventilatore.
Trascorri alcune ore in un luogo pubblico climatizzato, in particolare nelle ore più calde della giornata.
Assicura un adeguato ricambio di aria: la ventilazione naturale determina un miglior ricambio dell’aria rispetto alla ventilazione meccanica.
Indossa indumenti chiari, leggeri, in fibre naturali (es. cotone, lino), riparati la testa con un cappello leggero di colore chiaro e usa occhiali da sole.
Proteggi la pelle dalle scottature con creme solari ad alto fattore protettivo.
Bevi liquidi, moderando l’assunzione di bevande gassate o zuccherate, tè e caffè. Evita, inoltre, bevande troppo fredde e bevande alcoliche.
Segui un’alimentazione leggera, preferendo la pasta e il pesce alla carne ed evitando cibi elaborati e piccanti; consuma molta verdura e frutta fresca. Fai attenzione alla corretta conservazione degli alimenti deperibili (es. latticini, carne), in quanto elevate temperature possono favorire la proliferazione di germi patogeni causa di disturbi gastroenterici.
Se assumi farmaci, non sospendere autonomamente terapie in corso, ma consulta il tuo medico curante per eventuali adeguamenti della terapia farmacologica. 
Fai attenzione alla corretta conservazione dei farmaci, tienili lontano da fonti di calore e da irradiazione solare diretta e riponi in frigo quelli che prevedono una temperatura di conservazione non superiore ai 25-30°C.
Se l’auto non è climatizzata evita di metterti in viaggio nelle ore più calde della giornata (ore 11-18). Non dimenticare di portare con te sufficienti scorte di acqua in caso di code o file impreviste.
Non lasciare persone non autosufficienti, bambini e anziani, anche se per poco tempo, nella macchina parcheggiata al sole.
Assicurati che le persone malate o costrette a letto non siano troppo coperte.
Offri assistenza a persone a maggiore rischio (ad esempio anziani che vivono da soli) e segnala ai servizi socio-sanitari eventuali situazioni che necessitano di un intervento. Nelle persone anziane un campanello di allarme è la riduzione di alcune attività quotidiane (spostarsi in casa, vestirsi, mangiare, andare regolarmente in bagno, lavarsi) che può indicare un peggioramento dello stato di salute.
In presenza di sintomi dei disturbi legati al caldo contatta un medico.


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