Insulti e foto contro la polizia| Denunciati due giovani a Cefalù - Live Sicilia

Insulti e foto contro la polizia| Denunciati due giovani a Cefalù

Commenti

    bisogna insegnare ai nostri figli sin dalla tenera eta’ che la Polizia di Stato di Ninni Cassara’ ed Emanuela Loi, l’Arma dei Carabinieri del capitano Basile e del capitano D’aleo
    citando ad esempio alcuni appartenenti, e le altre forze dell’Ordine, incarnano i valori della Repubblica nel territorio e con le loro funzioni istituzionali concorrono alla vita civile e democratica del Paese.
    La democrazia necessita di riferimenti valoriali, architravi istituzionali che concretamente li rappresentano, di cittadini consapevoli, civili, rispettosi delle istituzioni.
    Leggere la Costituzione, cantare il nostro Inno Nazionale, guardare con emozione e rispetto il Tricolore, assistere ad un Giuramento Solenne, ricordare i tanti giovani che sono caduti nelle Guerre, i martiri caduti per impedire alle mafie l’annientamento della democrazia nel nostro Paese non e’ un esercizio sterile ed inutile ma arricchimento della esistenza, della visione della vita, della bellezza nonstante tutto di essere Italiani, testimoni di una storia, ricca, articolata, dolorosa, unica e pertanto meritevole di un impegno ed una testimonianza costanti.
    Le forze dell’ordine, per il contributo prezioso alla vita democratica pagato con il sangue dei propri martiri, meritano rispetto, ammirazione, riconoscimento del loro prezioso apporto.
    Adolescente di 12 anni, ricordo con emozione l’alza bandiera del mattino accompagnato dal canto dell’Inno Nazionale e l’ammaina bandiera al tramonto accompagnato dalla canzone del Piave.
    Grazie educatori per avermi regalato queste emozioni.

    Il problema è che nella moderna società si sono persi tutti i valori….e questa non è una bella cosa.

    perchè non fate un database di queste persone e se chiamano perchè gli hanno rubato la macchina e il motorino gli rispondete di attaccarsi al tram?

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Senatore Faraone quanta ipocrisia nei suoi ragionamenti. Non è obbligatorio che Cuffaro faccia politica. Lei non dice quello che pensa. Non si può da un lato ricordare Falcone e Borsellino e al tempo stesso consentire a Cuffaro di fare politica. Avere scontato la pena non cancella il reato. Il reato resta . Il recupero non comporta necessariamente il reintegro di Cuffaro nella politica. È inquietante che Cuffaro abbia rifondato la Democrazia Cristiana. Ed è ancora più inquietante che abbia un seguito. Lo Stato deve assumere una posizione chiara e netta contro la mafia. Non avrebbe senso che ci siamo ancora uomini dello Stato rischino la vita e si dichiari che Cuffaro possa fare tranquillamente politica come se non avesse commesso nulla. La gravità del resto di Cuffaro è di avere commesso il reato da rappresentante delle istituzioni e non da comune cittadino. Ci pensi e si sforzi a dire quello che pensi. Basta con l'ipocrisia.

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