così muore l'agricoltura e l'economia della Piana, per pochi spiccioli al Comune di Catania e grandi guadagni all'impresa privata
Investita mentre attraversa: è grave| Un undicenne guidava lo scooter
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Non esiste vergogna né carità per L'Oda . Se a gennaio gli stipendi da pagare erano 2 , ad oggi siamo arrivati a quattro stipendi non corrisposti : ciò vuol dire che per i solerti amministratori di quest'ente caritatevole il 2024 non è neanche iniziato visto che l'ultimo stipendio corrisposto è quello di dicembre 2023 . Le conseguenze sono facilmente immaginabili . Lavoratori stremati , indebitati e impossibilitati a raggiungere la sede di servizio per mancanza di fondi . Eppure la Regione paga L'Oda , ma i soldi che fine fanno ?
Nessuno parla della responsabilità dei tifosi. Se è vero che aiutiamo la squadra, sarà pure vero che possiamo danneggiarla, lo stesso vale per i giornalisti colpevoli di avere aizzato la gente.
Talmente se ne fregano del lavoro che quando raccolgono la plastica caricano i furgoni cominciano a correre facendo volare dal mezzo tutti i sacchi che si trovano ogni 20 mt delle strade che loro percorrono. Lavoratori da medaglia.
In tutto c'e' sempre del marcio. Gia' stanno montando i lidi, la capitaneria di porto nemmeno controlla le distanze previste per legge, nessuno paga.
auguri di una pronta guarigione alla signora investita, al padre del giovane investitore non vale la pena neanche di sprecare parole, il suo intervento parla da solo.
“Per il padre dell’undicenne, anche la denuncia per aver aggredito i familiari della donna investita e poi ricoverata in ospedale: al pronto soccorso del Civico, infatti, si sono verificati momenti di tensione. Indagini in corso per identificare il secondo minorenne che si trovava a bordo del mezzo”………Proprio ieri sera Massimo Giletti in apertura del suo programma ha dato ampio spazio al fatto di Napoli dove parenti ed amici di un quindicenne ucciso dopo che aveva rapinato un carabiniere hanno assalito e distrutto con metodi da guerriglia urbana un importante pronto soccorso nel centro di Napoli e poi, non contenti, hanno esploso colpi di arma da fuoco contro una caserma dei Carabinieri. Non credo sia solo una questione di Dna non evoluto così come ha detto qualche esperto psicologo ma c’è dell’altro…..
Non se ne esce se non prende il comando qualcuno che abbia ben chiaro cosa significhi far rispettare la legge.
Fino a qualche anno addietro, bastava un semplice rimprovero a scuola, affinchè i genitori rincarassero le dosi con le giuste punizioni perchè un pò di severità non guastava mai… I genitori di “adesso” aggrediscono e picchiano i professori, giustificano sempre i loro “figlioli” perchè “in fondo sono dei bravi ragazzi” anche quando vanno a fare le rapine (e magari ci rimettono pure le penne per queste “bravate”) o investono con gli scooter la gente in strada e poi, non contenti, vanno pure a sfasciare i pronto soccorso ed aggredire le vittime!!!!!