Ippoterapia, per autistici |e diversamente abili - Live Sicilia

Ippoterapia, per autistici |e diversamente abili

A Fleri, frazione di Zafferana Etnea, in funzione un centro fiore all'occhiello per il territorio

zafferana
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L'istruttrice Sonia Bianco

ZAFFERANA ETNEA- La cognizione dei benefici effetti del rapporto tra uomo e cavallo  affonda le sue radici in epoche storicamente remote. L’equitazione a scopo terapeutico, con le opportune metodologie, fa la sua comparsa in Italia negli anni settanta quando, anche nel nostro Paese, si riconosce la giusta valenza al l’ippoterapia vista come induzione di miglioramenti funzionali psichici e motori attraverso l’attento uso degli stimoli che si realizzano nel corso dell’interazione uomo-cavallo. Da circa sette anni a Fleri, frazione di Zafferana Etnea, e’ in funzione una struttura ubicata all’interno del parco comunale dove i volontari dell’A.D.M.I. hanno ristrutturato di tutto punto una preesistente struttura in  disuso in cui oggi una ventina di bambini autistici o diversamente abili svolgono giornalmente attività di ippoterapia (con sedute giornaliere di circa 30 minuti) che, grazie al contatto col cavallo e la messa in sella, sviluppano autostima, fiducia, attenzione e memoria che poi trasferiscono nella quotidianità.

“L’ippoterapia -afferma con soddisfazione Sonia Bianco, tecnico di equitazione per diversamente abili- consiste nell’applicazione che fa uso del cavallo insieme a delle figure tecniche e mediche di riferimento riuscendo ad aprire, nei soggetti autistici o diversamente abili, un mondo esterno: riesce a farli comunicare. Il cavallo diventa un mezzo di tramite e si instaura un rapporto tra cavallo e cavaliere disabile che poi viene esportato nella vita di tutti i giorni. Ci sono momenti facili ed altri molto complicati per cui, se non c’è passione, non si potrebbe andare avanti. Qui si piange e si ride tutti insieme ed ogni obiettivo diventa una grandissima conquista. Qui vengono bambini da ogni parte della Sicilia orientale. La nostra opera si rivolge per lo più a bambini disabili che, prima di essere soggetti affetti da patologie, sono esseri umani e bisogna saperli trattare per quelli che sono”.

Il centro di Fleri e’ composto da un campo di equitazione di 40X26 metri, 8 box scuderie e la zona stoccaggio per il foraggio, oltre ad ampi locali utilizzati per l’attività ludica e ricreativa dei bambini che frequentano la struttura.

“E’ un servizio sociale che non ha una valenza economica -ha sottolineato il Sindaco di Zafferana Etnea, Alfio Russo– e siamo orgogliosi di avere questo centro per l’ippoterapia nella frazione di Fleri e dove la  disabilità viene un po’ attenuata e curata grazie alla passione che profondono coloro che lavorano in questa struttura. In futuro, e’ nostra intenzione ampliare l’offerta di questo servizio a favore della socialità e delle persone svantaggiate di un territorio sempre più vasto, valicando ancor più di quanto avviene attualmente i nostri confini territoriali”.

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