Maurizio Zamparini
L’aveva detto Zampa: l’Italia avrà grossi problemi a passare il turno. Gufo rosanero, desideroso di vendetta per i rosanero non convocati? No, soltanto uomo di calcio, ghiotto di tecnica ed esperto di tattica.
E così il girone di marmellata è diventato un girone di ferro, dopo il pari contri i comesichiamano. Una superficie durissima su cui andare a sbattere la faccia per poi ricadere malamente con i glutei acciaccati. Colpa di Lippi, di chi altrimenti? Giova ricordare ciò che scrivemmo non per mero campanile, ma per raziocinante osservazione delle cose. Non si può puntare sul blocco di una squadra scafecchia (la Giuve) che ha preso schiaffoni da tutti. I gol subiti su punizione da tre quarti sono una prosecuzione degli orrori ammirati nel corso dell’anno, orrori rigorosamente made in “Cannavaro & Chiellini”. Cannavaro, poi, si è lasciato ridicolizzare da tale Wood. Se capitasse Luis Fabiano, nella fortunata ipotesi, quali pastrocchi combinerà? E quanto abbiamo rimpianto Balzaretti al posto del molle Criscito. E quanto avremmo voluto il brufoloso Cassano a inventare lì davanti. Le altre squadre non hanno paura di puntare sui talenti ribelli, purché siano talenti. Spesso vinci le guerre grazie ai cattivi. Le guerre (pure quelle sportive) non sono roba da boy scout.
Invece siamo qui, con i brividi di paura per l’ordalia con la fortissima Slovacchia. Non basta questo sacro terrore a descrivere la fossa delle Marianne azzurra? (rp)
