Juve Stabia batte Messina | Stavolta Pozzebon non basta - Live Sicilia

Juve Stabia batte Messina | Stavolta Pozzebon non basta

Illusoria la rete del bomber, Marotta e Atanasov ribaltano il punteggio per le vespe.

calcio - lega pro
di
5 min di lettura

CASTELLAMMARE DI STABIA (NAPOLI) – Questa volta Demiro Pozzebon non basta. Il terzo gol in campionato dell’attaccante romano illude i peloritani, che per il terzo anno consecutivo si lasciano riprendere al “Menti”, raccogliendo la seconda sconfitta consecutiva lontano dal “Franco Scoglio”. Dopo il vantaggio dei siciliani al 29′, ci pensano Marotta al 53′ e Atanasov al 76′ a regalare il meritato successo alla Juve Stabia, in una gara che gli ospiti hanno concluso in dieci per il rosso diretto a Musacci al 64′.

Qualche novità per Sasà Marra che per l’occasione sfoggia un “fasullo” 3-5-2. Il trio difensivo composto da Mileto, De Vito e Maccarrone con Musacci come regista. In mezzo l’escluso di turno è Capua, che lascia il posto al debuttante Lazar mentre viene confermato Akrapovic con Ionut esterno. In avanti confermato il tandem formato da Ferri e Pozzebon, con Madonia di nuovo in panchina.

Pronti via e padroni di casa vicini al gol, con la retroguardia siciliana che si muove male permettendo a Del Sante di presentarsi a tu per tu con Berardi defilato sulla destra, ma il diagonale dell’attaccante campano viene respinto con i piedi dall’estremo peloritano. Canovaccio della partita è evidente, la Juve Stabia attacca e il Messina si difende cercando di pungere alla prima occasione. Il progetto tattico di Marra si concretizza al 25′, perchè non appena il Messina mette il muso nella metà campo campana fa davvero male: corner corto con Ionut che scodella in mezzo dalla destra trovando Mileto che di testa serve un assist per l’accorrente Pozzebon che in spaccata anticipa tutti, persino Russo regalando il vantaggio del Messina. Letale lo schema dei siciliani, che ha colto di sorpresa la retroguardia della Juve Stabia rimasta ferma come le belle statuine. Nell’occasione però non mancano le proteste dei giocatori di Fontana, che hanno ravvisato una scorrettezza ai danni del proprio estremo difensore. Al 38′ i padroni di casa si fanno di nuovo vedere dalle parti di Berardi con Zibert che mette dentro dal fondo, ma Marotta non ci arriva. Al 44′ Juve Stabia vicina al pari, gli ospiti perdono un sanguinoso pallone al limite dell’area, ne approfitta Esposito che mette dentro ma Akrapovic di testa anticipa Marotta mandando sopra la traversa.

Ultimo brivido di un primo tempo in cui le vespe hanno avuto una chiara supremazia territoriale anche se Berardi non ha corso grossi rischi, eccezion fatta per il diagonale di Del Sante in apertura. I siciliani hanno risposto con la “garra”, soffrendo molto dal lato di De Vito ma concedendo poche chance agli avversari e riuscendo a colpire alla prima occasione. Dagli spogliatoi i campani escono senza Gaetano Fontana in panchina, allontanato per eccessive proteste nella fase finale della prima frazione di gioco.

L’inizio della ripresa per gli ospiti è da apnea. Al 50′ punizione contestata per i padroni di casa, con De Vito che tocca il pallone con il braccio venendo ammonito, ma i padroni di casa protestano perchè probabilmente il tocco avviene all’interno dell’area di rigore. Le proteste proseguono per almeno un minuto, ma a mettere tutti ci pensa Marotta che sfodera una pennellata che si va ad insaccare sotto sotto la traversa, vanificando il volo di Berardi. Il “Menti” esplode e punta alla rimonta ma al 55′ si rifanno vivi gli ospiti con Foresta che recupera un ottimo pallone tagliando in due la retroguardia campana servendo Musacci dal limite, ma il tiro dell’ex Catania termina di pcco alto. Al 64′ si complica la gara per il Messina, con Musacci che si lascia andare a qualche parolina di troppo all’indirizzo del Signor Panarese di Lecce che lo manda direttamente negli spogliatoi.

Marra ridisegna la squadra affidandosi ad un vero e proprio 5-3-1, con Madonia arretrato nella mediana a fare la mezz’ala. A spaccare la partita è Kanoutè, mandato in campo nell’intervallo. L’ex Casertana al 66′ di testa manda alto da ottima posizione dopo un corner di Esposito dalla sinistra, due minuti dopo brucia Mileto e calcia in diagonale dalla sinistra ma Berardi blocca a terra. Al 76′ però le vespe completano la rimonta, con un traversone dalla sinistra che attraversa tutto lo specchio della porta, Montalto di testa la mette in mezzo scavalcando Berardi con Atanasov che di testa la appoggia in rete. I giallorossi adesso soffrono, i giocatori campani arrivano da tutti i lati e al 79′ ci prova Salvi con una sventola dai 30 metri che Berardi alza sopra la traversa. All’83’ ci prova Sandomenico calciando sul primo palo, ma ci pensa ancora Berardi a mantenere in vita gli ospiti.

Game over al “Menti”, ancora una volta campo d’illusioni infrante per il Messina che nel primo tempo ha colpito alla prima occasione concedendo molto poco ai padroni di casa. Nella ripresa l’ingresso di Kanoutè e il gol in apertura di Marotta hanno indirizzato la gara in favore delle vespe, senza dimenticare il rosso a Musacci. Ancora una volta si è vista una squadra con carattere ma forse un pò troppo rinunciataria: contro il Foggia lunedì sera servirà coraggio.

Tabellino

Juve Stabia-Messina 2-1

Marcatori: 29′ Pozzebon, 53′ Marotta, 76′ Atanasov

Juve Stabia: Russo, Cancellotti, Atanasov, Zibert, Del Sante (50′ Montalto), Marotta (79′ Sandomenico), Liotti, Salvi, Morero, Esposito, Lisi (46′ Kanoutè). A disposizione: Bacci, Liviero, Amenta, Camigliano, Izzillo, Petricciuolo, Mastalli, Rosafio, Ripa. All. Gaetano Fontana

Messina: Berardi, Mileto, De Vito, Maccarone, Ferri (59′ Madonia), Musacci, Pozzebon, Foresta, Ionut, Akrapovic (70′ Mancini), Lazar (79′ Gaetano). A disposizione: Russo, Bramati,Bruno, Crudo, Capua, Rafati, Marseglia, Fusca, All. S. Marra

Arbitro: Sig. Riccardo Panarese della sez. di Lecce

Guardalinee: G. Di Stefano e S. M. Di Benedetto di Barletta

Ammoniti: Akrapovic, Esposito, Musacci, Lisi,, Lazar, De Vito, Mileto, Salvi, Foresta

Espulsi: 64′ Musacci per proteste


Partecipa al dibattito: commenta questo articolo

Segui LiveSicilia sui social


Ricevi le nostre ultime notizie da Google News: clicca su SEGUICI, poi nella nuova schermata clicca sul pulsante con la stella!
SEGUICI