La Cassa Depositi e Prestiti| dice no al mutuo Gesap - Live Sicilia

La Cassa Depositi e Prestiti| dice no al mutuo Gesap

La società pone il veto, ma l'amministrazione rassicura: "Useremo fondi nostri per ricapitalizzare la società".

COMUNE: "RICAPITALIZZAZIONE GARANTITA"
di
2 min di lettura

PALERMO – La Cassa Depositi e Prestiti dice no alla richiesta di mutuo del comune di Palermo per ricapitalizzare la Gesap. La richiesta l’aveva votata il consiglio comunale nell’ultimo assestamento di bilancio, ma la società controllata dal ministero dell’Economia ha posto un netto rifiuto in virtù di una norma contenuta nella Finanziaria del 2010.

La Gesap è, come noto, la società che gestisce l’aeroporto di Palermo e i cui soci, tra cui Palazzo delle Aquile (che detiene il 31 per cento delle quote), entro gennaio 2014 devono ricapitalizzare la società mettendo sul piatto 24 milioni, di cui 7,5 toccano a piazza Pretoria. E proprio il Comune aveva chiesto un mutuo alla Cassa, forte del voto di Sala delle Lapidi, ma nessuno aveva fatto i conti (nemmeno gli uffici) con la “rigidità” della Cassa. La norma di riferimento dice, per l’appunto, che gli enti non possono “effettuare aumenti di capitale, trasferimenti straordinari, aperture di credito, né rilasciare garanzie a favore delle società partecipate non quotate che abbiano registrato, per tre esercizi consecutivi, perdite di esercizio”. E la Gesap rientra proprio in questo caso, avendo registrato tre perdite di esercizio consecutive. In pratica lo stesso problema riscontrato tre anni fa dalla Provincia di Sassari, che non potè ricapitalizzare le quote della Sogeaal, la società che gestisce l’aeroporto di Alghero.

“Era una possibilità che ovviamente conoscevamo, visto che i conti di Gesap sono stati quelli che sono stati – dicono gli assessori comunali Luciano Abbonato e Cesare Lapiana – ed eravamo pronti a fronteggiare un’eventualità del genere con fondi comunali. Il percorso quindi va avanti, garantiremo l’aumento di capitale”. Fonti interne a Gesap riferiscono che il 2013 dovrebbe chiudersi per la prima volta in pareggio, dopo anni di “rosso”, ma il problema è relativo agli anni precedenti.

A sollevare il caso a Sala delle Lapidi il capogruppo di Idv, Filippo Occhipinti: “Ho chiesto le dimissioni dell’assessore Luciano Abbonato che continua a sbagliare i conti e non ha i riferimenti normativi di quello che fa votare al consiglio comunale, gli uffici hanno portato un atto in Aula ignorando la norma. L’assessore non metta ancora in difficoltà il sindaco e faccia un passo indietro”.

 


Partecipa al dibattito: commenta questo articolo

Segui LiveSicilia sui social


Ricevi le nostre ultime notizie da Google News: clicca su SEGUICI, poi nella nuova schermata clicca sul pulsante con la stella!
SEGUICI