Due mesi e 15 stipendiati| per un curriculum - Live Sicilia

Due mesi e 15 stipendiati| per un curriculum

di Monica Adorno e Antonio Condorelli Rimettiamo in fila quello che è accaduto negli ultimi 60 giorni, sotto la regia della politica, nel più importante aeroporto siciliano, mentre la Procura indaga. (Nella foto Ornella Laneri)

LA CORAZZATA DELL'AEROPORTO
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CATANIA – Se non si trattasse del settimo aeroporto a livello nazionale che veicola ogni anno sei milioni di passeggeri sarebbe l’ennesima, splendida, storia fantozziana. Purtroppo quello che sta accadendo in Sac in questi mesi è tutto vero. Il presidente della Regione Rosario Crocetta, 4 commissari, due membri di diritto, cinque consiglieri del CdA e tre componenti del collegio sindacale hanno perso due mesi per comprendere se un curriculum corrispondesse allo statuto oppure no (guarda la scheda in fondo al servizio). Non un curriculum qualunque, quello di Ornella Laneri, manager dello Sheraton, designata amministratore delegato dal suggeritore Crocetta. Crocetta suggerisce, i commissari (visto che gli enti soci della Sac sono commissariati per il ristoro della politica), eseguono, la Procura indaga. Una corazzata Potemkin pagata a peso d’oro ha dato vita a un balletto con pochi precedenti nella storia della politica e della burocrazia.

Lo statuto della Sac SpA consente – e prevede – di affidare tutti i poteri e le deleghe a qualcuno pur non avendo la consapevolezza di poterlo fare. Che è un po’ come autorizzare la guida di un’auto a chi è senza patente.

Ma non basta, perché Ornella Laneri è stata costretta a fornire al Collegio sindacale un’autocertificazione notarile per attestare gli incarichi ricoperti in seno a Confindustria regionale? Possibile che ai piani alti di Confindustria le ferie inizino a fine luglio e continuino fino al 12 settembre?

Spettava a Ornella Laneri, verificare i requisiti? Di certo no. Ma è anche vero che si è trovata davanti a un bivio e ha scelto. Ha scelto di fare l’amministratore delegato dell’aeroporto più importante della Sicilia. Ha scelto di impegnarsi al massimo per ottenere risultati e consensi. Ha instaurato un ottimo clima tra i dipendenti e ha fissato un incontro – pare che nessuno in Sac l’avesse mai ottenuto – per il 22 settembre con il Ceo di Alitalia, Cramer Ball. Ha anche scelto di ascoltare il canto delle sirene di quella politica che le diceva “ti diamo tutto il nostro appoggio” e poi l’ha abbandonata. Ha sbagliato alla grande. Non doveva fidarsi ma scappare a gambe levate.

Poche ore prima dell’ultimo CdA della Sac ha lasciato una nota in cui si legge «la valutazione operata dal Collegio non può essere condivisa, né nel metodo, né nelle conclusioni, parziali e – ad avviso della scrivente, si legge ancora – non ispirate ad una valutazione obiettiva degli elementi di conoscenza a più riprese forniti dalla scrivente. Inspiegabilmente il Collegio ha ritenuto di limitare il proprio esame ad una mera comparazione numerica tra alcuni indicatori economici (…), non applicando in tale giudizio i necessari criteri di proporzionalità e ragionevolezza omettendo immotivatamente di valutare (…) l’esperienza condotta all’interno degli organi di governo di enti quali Confindustria Sicilia Alberghi e Turismo e Confindustria Sicilia. Ciò nondimeno (…) ho ritenuto opportuno soprassedere dallo svolgimento di qualsiasi operazione gestoria, astendendomi dall’esercizio delle deleghe a me attribuite».

La prossima settimana il CdA convocherà l’assemblea dei soci in seduta ordinaria. Nessun rischio, quindi, di poter modificare lo statuto. La data fissata è quella di mercoledì 28 settembre. Per un’altra puntata di questo triste show politico-burocratico.

 

LA SCHEDA

Fantaburocrazia: il capolavoro di Crocetta e dei commissari

22 luglio 2016 – Vengono fatti per la prima volta i nomi di Ornella Laneri e Daniela Baglieri

25 luglio 2016 – Assemblea soci Sac. Tutti i commissari nominati da Crocetta (Irsap, CCIAA Siracusa, CCIAA Catania e Provincia Reg. Siracusa) più Enzo Bianco che rappresenta la Città Metropolitana di Catania, votano per Ornella Laneri e Daniela Baglieri. Solo Giuseppe Giannone (Camera di Commercio Ragusa) vota “no” e fa mettere a verbale la mancanza dei requisiti della Laneri. In questa riunione viene eletto tutto il CdA e il collegio sindacale.

26 luglio 2016 – Passaggio di consegne in Sac tra Gaetano Mancini e Giuseppe Bonura e la nuova governance guidata da Ornella Laneri e Daniela Baglieri. Entro il mese di luglio si riunisce per la prima volta il nuovo CdA e assegna tutte le deleghe – quindi i pieni poteri – agli amministratori e registra, subito dopo, le cariche nel registro delle imprese aggiornando i dati di Sac SpA alla Camera di Commercio.

25 agosto 2016 – Seconda riunione del CdA. È quella in cui il Consiglio deve valutare se i requisiti degli amministratori corrispondono a quelli previsti dallo statuto. Il CdA non si esprime e, come da statuto, la valutazione passa al Collegio dei sindaci che ha altri venti giorni per esprimersi sulla legittimità dei componenti del Consiglio.

13 settembre 2016 – Si riunisce il Collegio dei sindaci ma non esprime un parere

14 setttembre 2016 – Il Collegio dei sindaci invia alla presidente del CdA una pec con cui rileva, per Ornella Laneri, la non corrispondenza dei requisiti previsti dallo statuto

16 settembre 2016 – Si riunisce il CdA di Sac SpA e “prende atto della perdita della qualità di Consigliere di Amministrazione in capo all’Amministratore Delegato Maria Ornella Laneri”.

 


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