PALERMO – La crisi c’è. E si vede. Tra le vie ma anche dentro i negozi. Strade semideserte oppure occupate dai passanti che approfittano della chiusura al traffico del centro cittadino solo per passeggiare: questo lo scenario che si prospetta nel cuore della città. Non è iniziata bene, infatti, questa stagione di saldi invernali, che ha preso il via ieri. La partenza in anticipo delle promozioni, liberalizzate già da dieci giorni, l’avvio effettivo dei saldi in un giorno feriale e le tasche vuote dei palermitani hanno sortito effetti controproducenti per l’economia della città. Le scritte “saldi tra il 20 e il 50%” campeggiano nelle vetrine. Ma la gente non si ferma.
Se dentro i negozi sono pochi i commercianti che trovano la forza di parlare e raccontare la disperazione che li accomuna, altrettanto pochi sono i passanti che camminano con più di un sacchetto in mano. “Cinquanta euro. Questi ho e questi posso spendere”, ha affermato un giovane, rispondendo all’interrogativo sul budget che ha in mente di spendere in questa stagione di sconti. “Ciò che serviva l’avevamo già comprato prima dell’inizio dei saldi – ha detto un altro passante in via Ruggiero Settimo – Finora non abbiamo visto niente di particolarmente interessante. Bisogna fare una scelta e vedere se rispetto ai prezzi precedenti c’è una reale convenienza. Per quanto riguarda gli sconti di oggetti che non hanno costi particolarmente elevati, non credo ci sia nulla da speculare”.
Coro quasi unanime tra i commercianti che hanno attribuito la causa delle scarse vendite all’apertura dei centri commerciali e ai parcheggi a pagamento: “I grandi centri commerciali hanno rovinato i piccoli negozi. Ma c’entrano anche i posteggi a pagamento”. E ancora, un altro negoziante: “Come è andata la prima giornata di saldi? Niente di eccezionale. Anzi forse peggio degli altri giorni. Quest’anno in modo particolare più dello scorso anno. Credo sia dovuto alla presenza pressante dei grandi magazzini e al pagamento dei posteggi. La gente lì può acquistare in qualunque momento con comodità”.
Bilancio negativo anche quello tracciato dai negozianti di via Roma: “I saldi sono andati malissimo e andranno sempre male perché si applicano degli sconti durante tutto il resto dell’anno”. Nel mirino di un altro commerciante non ci sono stavolta i grandi centri: “E’ andata così così, per non dire male. C’è poca gente che compra. Più che puntare il dito contro i centri commerciali, secondo me non ci sono proprio soldi per comprare”.
Il responsabile di un negozio di scarpe di via Roma ha notato la differenza tra il primo e il secondo giorno di saldi: “La mattina della prima giornata di saldi è stata molto lenta. Nel pomeriggio abbiamo avuto un recupero. Oggi sembra che vada meglio, ma per vedere dei risultati dobbiamo aspettare il fine settimana. Noi che abbiamo punti vendita dislocati in tutta la città, abbiamo notato un grande successo all’interno dei centri commerciali”. Tra gli intervistati si è mostrato positivo solo il responsabile di un noto negozio di scarpe di un punto vendita aperto da poco in via Roma: “E’ andata bene. La gente entra e compra. Non possiamo lamentarci”.
