AGRIGENTO – C’è stata una “battaglia” a largo di Lampedusa. Prima il rumore sordo dei colpi di arma da fuoco, poi lo speronamento, infine l’arrembaggio. I filmati sono drammatici.
“Battaglia” a largo di Lampedusa
Una unità della Guardia di finanza ha intimato l’alt al peschereccio tunisino “Mohanel Anmed” che aveva calato le reti in acque italiane. È illegale, non si può fare. L’imbarcazione non si è fermata. Anzi, ha proseguito la marcia e, nonostante i finanzieri avessero sparato diversi colpi in aria, ha speronato la motovedetta.
L’abbordaggio
Quindi i finanzieri si sono lanciati all’inseguimento. Il peschereccio è stato abbordato e condotto in porto, dove il capitano è stato arrestato su ordine della Procura della Repubblica di Agrigento. L’accusa è resistenza e violenza contro nave da guerra e rifiuto di obbedire a nave da guerra.