La Formazione domani in piazza | Sciopero unitario dei sindacati - Live Sicilia

La Formazione domani in piazza | Sciopero unitario dei sindacati

L'iniziativa di Cgil, Cisl e Uil che riuniranno i lavoratori del settore per protestare contro il governo regionale.

 

la protesta
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PALERMO – Torneranno a scioperare e a manifestare i lavoratori della Formazione professionale, “contro il disastro ed il massacro sociale causati dal governo, per chiedere soluzioni sugli ammortizzatori, gli stipendi, il lavoro che non c’è e il riordino delle filiere”. A lanciare l’appello, a scendere in piazza Indipendenza davanti la presidenza della Regione giovedì 6 novembre dalle ore 10 rivolto a tutti gli operatori della Formazione e a tutte le sigle sindacali, è Giovanni Migliore Responsabile Formazione Cisl Scuola. “Finalmente il presidente ha affidato le deleghe ai nuovi assessori, ed ora bisogna fare presto, anzi prestissimo, per recuperare il tempo perduto e avviare tutti gli atti straordinari ed urgenti da noi più volte chiesti per superare il momento drammatico degli operatori del settore”.

Al dramma dei lavoratori che continuano a non percepire stipendi da 10, 12 mesi fino anche a 26, 30 mesi, “si aggiunge la tegola del mancato riconoscimento degli ammortizzatori in deroga per il settore, il presidente Crocetta non può accettare questa interpretazione restrittiva del ministero che comporterebbe l’ennesima beffa, mettendo a serio rischio la cassa integrazione e le mobilità in deroga, nonché la possibile concessione degli incentivi all’esodo per i prepensionamenti”. Intanto lamenta il sindacato, “le attività sono tutte bloccate, i lavoratori non percepiscono le retribuzioni da decine di mesi e, i pochi che ancora lavorano, ora vedono ridursi lo stipendio. Non si strutturano ancora i servizi per il lavoro, indispensabili per il settore e per il rilancio dell’occupazione in Sicilia, e non si mettono a regime i corsi dell’obbligo rivolti ai minori in dispersione con responsabilità anche penali da parte della Regione”. Migliore conclude “basta con finzioni, annunci e bugie, vogliamo certezze per garantire i siciliani e dare risposte ai lavoratori del settore”.

“Malgrado gli annunci trionfalistici della precedente giunta regionale, la situazione della Formazione professionale in Sicilia è gravissima. Al nuovo Governo Crocetta chiediamo, prima di procedere con il piano della Scilabra, di valutarne le conseguenze al fine di tutelare tutti i lavoratori del settore. Per fare questo occorre prima di tutto garantire la disponibilità degli ammortizzatori sociali per i quali non è ancora chiaro se si siano state effettivamente recuperate le somme”. Lo dicono Giusto Scozzaro, segretario regionale della Flc Cgil, e Giuseppe Raimondi, della segreteria della Uil Sicilia. “E’ necessario – concludono Raimondi e Scozzaro – rilanciare una serie di iniziative forti affinché la nuova Giunta dia risposte immediate e coerenti. I nuovi assessori, in particolare quelli al Lavoro e alla Formazione, devono avere chiaro che i tempi lunghi potrebbero peggiorare la situazione in modo irreversibile. Basta perdere tempo”.


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