Gesip in piazza Indipendenza |Traffico torna alla normalità - Live Sicilia

Gesip in piazza Indipendenza |Traffico torna alla normalità

Il corteo degli studenti ha sfilato insieme ai lavoratori della Gesip, ma c'è polemica sul numero dei partecipanti. I dipendenti della società partecipata hanno manifestato difronte Palazzo d'Orleans. Reclamano il prefetto ed il dialogo con il sindaco Orlando e il presidente Crocetta.

LE manifestazioni di oggi
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Domani giornata di cortei e manifestazioni

PALERMO – Nuova giornata di proteste e cortei, oggi, a Palermo. A sfilare sono state le scuole palermitane, i precari e gli oerai della Gesip. Quindici le scuole che hanno aderito al corteo organizzato dal coordinamento “Studenti siciliani” e “Avanguardia studentesca”. Nel dettaglio, gli istituti che parteciperanno sono Medi, Pareto, Duca degli Abruzzi, Vittorio Emanuele II, Marco Polo, Meli, Garibaldi, Majorana, Crispi, Salvemini, Basile, Piazza, Almeyda, Borsellino, “con l’obiettivo – spiegano – di ribadire la nostra ferma opposizione alle decisioni del Governo Monti”.

Gli studenti sfileranno, dalle 9,30, a partire da Piazza Verdi. Il corteo si fermerà a piazza Indipendenza dove sarà organizzata un’assembea. L’appuntamento dei precari è invece alle 9 al Politeama: arriveranno fino al palazzo della Regione. In piazza anche i 1800 operai della Gesip che covergeranno al Politeama alle 9,00 e attraverseranno le vie Emerico Amari, Francesco Crispi, Cavour e Maqueda, per giungere a piazza Indipendenza.

Ore 9:40 – Gesip: a piazza Politeama il corteo sta prendendo forma in maniera pacifica.

Ore 9:45 – Intanto giunge la notizia che di fronte la presidenza della Regione sono già assiepate alcune famiglie disagiate, anch’esse in protesta.

Ore 9:52 – La manifestazione degli studenti è partita da piazza Verdi. Gli organizzatori contano oltre tremila ragazzi provenienti da gran parte delle scuole palermitane. Il corteo procede in modo assolutamente pacifico. All’inizio della manifestazione una delegazione di rappresentanti, guidati dal Presidente della Consulta Provinciale degli Studenti Marco Alessandra, ha incontrato i rappresentanti della Questura di Palermo per assicurare la precisa volontà di evitare violenze isolando gli estremisti dei collettivi. Il corteo è aperto da una goliardica esposizione di mutande e lo striscione ironico “Prendetevi pure queste”. Tanti gli slogan contro il Presidente del Consiglio Monti ed il Ministro del Lavoro Fornero protagonista, quest’ultima, dell’ironico manifesto “Choosy riccillo a to figghia”. Nessuna bandiera di partito o sindacato è stata esposta, per sancire la lontananza da queste realtà. “Oggi abbiamo dimostrato – dichiara Emanuele Vella Coordinatore di Avanguardia Studentesca – che gli studenti palermitani rifiutano le strumentalizzazioni dei collettivi e dei centri sociali responsabili delle violenze della scorsa settimana. Ora è fondamentale creare un fronte compatto tra le scuole palermitane per condurre una protesta responsabile quanto determinata contro le politiche fallimentari del Governo dei tecnici a servizio delle banche. Quella studentesca è l’avanguardia di una rivolta che presto coinvolgerà il resto degli italiani”.

Ore 10:11 – Studenti: Il corteo percorre in modo pacifico corso Vittorio Emanuele. I ragazzi di tanto in tanto si siedono tutti insieme sulla strada in una sorta di flash mob intonando cori pro Palestina.

Ore 10:28 – Gesip: E’ partito da piazza Castelnuovo il corteo degli operai Gesip. Più di 400 lavoratori stanno sfilando lungo via Emerico amari in attesa del tavolo tecnico che si terrà a Roma chiedono che le risorse si sblocchino anche con importi minimi. “Non riusciamo più a sostenere i tempi burocratici di questa vertenza – dice il sindacalista Cisal Piero Giannotta – E’ una questione di sopravvivenza”.

Ore 10:42 – Gesip: Il corteo sta proseguendo lungo via Francesco Crispi. Il traffico delle auto che si dirigono verso il porto è in tilt. Gli operai in protesta si sono fermati all’incrocio con via Emerico Amari per scrivere su uno striscione “ex lavoratori Gesip”. “Ormai ci sentiamo figli di nessuno – dice uno di loro – abbandonati insieme alle nostre famiglie”.

Ore 10:54 – Gesip: I quattrocento lavoratori Gesip che prendono parte al corteo si sono fermati davanti alla prefettura di via Cavour. “Vogliamo il prefetto” urlano in coro. “Non sappiamo più a chi rivolgerci – dice un ex giardiniere – siamo stanchi, troppo stanchi. Forse quando arriverà una soluzione saremo già morti”.

Ore 11:00 – Polemica fra gli studenti. Un comunicato di “Studenti medi” sminuisce il corteo odierno, tacciando lo di faziosità. ‘Solo qualche centinaio di studenti – si legge nel comunicato – alla manifestazione di oggi indetta dai giovani del Pdl nascosti dietro le sigle studenti siciliani e avanguardia studentesca. Gli studenti hanno capito -dichiara Federico
Guzzo , rappresentante del regina margherita occupato – che dietro queste sigle scognite si nascondevano i giovani del PDL ed hanno disertato la piazza perche’ Il partito di  Berlusconi appoggia il governo Monti insieme a Pd e Udc'”. In realtà gli studenti in corteo sono circa un migliaio.

Ore 11:08 – I circa mille studenti del corteo si sono seduti a terra davanti Palazzo d’Orleans. “Ribadiamo – dice uno di loro – la nostra ferma intenzione di evitare qualsiasi tipo di scontro”. Intanto riprendono gli slogan e i cori contro il premieri Monti.

Ore 11:20 – Gesip: Il corteo si è fermato all’incrocio tra via Roma e via Cavour. Traffico auto totalmente bloccato. “Visto che il presidente Crocetta si è detto disponibile alla cassa integrazione – aggiunge Piero Giannotta – consapevoli dei tempi burocratici invitiamo il sindaco e il prefetto a confrontarsi con le parti sociali e il liquidatore per discutere dei crediti che l’azienda vanta nei confronti del Comune. Questo consentirebbe una boccata d’ossigeno per pagare almeno le utenze e le nostre spese primarie”.

Ore 11:23 – Si è concluso il corteo degli studenti.

Ore 11:36 – Un altro gruppo di operai Gesip si è aggiunto a quello che sta sfilando per le vie del centro città. Adesso il corteo è di almeno seicento lavoratori ed è giunto a piazza Verdi.

Ore 11:38 – Traffico bloccato anche in via Venezia, via Candelai, via Scarlatti e lungo corso Vittorio Emanuele. Gli automobilisti: “Troppi disagi alla circolazione, ma non hanno torto, il lavoro è sacro”.

Ore 11:48 – I lavoratori Gesip si sono fermati davanti alla cattedrale. Sperano che una loro delegazione sia ricevuta dal presidente della Regione, Rosario Crocetta.

Ore 12:00 – Il corteo dei lavoratori è giunto a Palazzo d’Orleans.

Ore 12:10 . In piazza Indipendenza anche le famiglie disagiate. “Sono senza lavoro da due anni e mezzo – dice un disoccupato – e non riesco a mantenere la mia famiglia”.

 


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