Nonostante la grande partita disputata, l’Adv Holding Palermo Rugby perde in casa contro la capolista Segni. Una sconfitta che sa di beffa, perché i padroni di casa hanno disputato una delle migliori partite della stagione. Le due squadre danno vita ad una partita molto combattuta, soprattutto a centrocampo. L’arbitro è costretto spesso a fermare il gioco. I nero-arancio, però, hanno in mano la partita. Manuel Diaz, schierato nonostante qualche problemino fisico, ha la possibilità di portare in vantaggio i suoi già al terzo minuto. Ma l’argentino oggi sarà molto impreciso nei calci piazzati. Ne sbaglierà, infatti, tre su quattro. Errori, che alla fine, risulteranno determinanti. Al sesto minuto padroni di casa in vantaggio. Diaz stavolta trasforma. Questo risultato verrà mantenuto fino alla fine del primo tempo. Nella ripresa il copione non cambia. Sono i padroni di casa a fare la partita. Al sesto della ripresa, Teodorini recupera una grande partita e va in meta. Diaz trasforma. Sul 10 a zero, l’Adv bada a controllare il risultato. Ma il Segni aumenta di intensità. E trova quasi subito il piazzato con Pennese. A questo punto saltano un po’ tutti gli schemi. Il Segni attacca a testa bassa. Il Palermo non riesce ad uscire. Questa pressione continua porta alla meta degli ospiti. Un’azione di mischia durata parecchi minuti che viene finalizzata da Pennese, che, però, non trasforma. Il risultato, dunque, rimane in bilico sul 10 a 8 a favore dei siciliani. L’allenatore Gioacchino La Torre cambia qualcosa. E le cose sembrano mettersi bene. Quando arriva la beffa. Lo stesso Pennese trova un calcio piazzato che riesce a trasformare. Mancano otto minuti al termine. Le azioni disperate dei padroni di casa non porteranno a niente. Il Segni difende bene l’esiguo vantaggio. E dimostra di meritare ampiamente il primo posto. Il Palermo perde per la prima volte nella gestione Rubino (che dura da oltre tre anni) al Velodromo. Ma dimostra di essere cresciuto dal punto di vista del gioco. “Peccato per la nostra imprecisione sui calci piazzati – dice il presidente Fabio Rubino – che avrebbero potuto far pendere l’ago della bilancia a nostro favore. Abbiamo incontrato una squadra veramente forte. Noi, però, abbiamo dato tutto. Rimaniamo in corsa lo stesso per i play off”.
Giorgio Vaiana
TABELLINO
ADV HOLDING 10
SEGNI 11
Adv Holding: Cozzo, Bologna (36’ st Di Matteo), Grotta (36’ st Rizzo G.), Sirbu, Lo Re (40’ st Rizzo F.), La Torre M., Teodorini, Busardò, Pucci, Diaz (32’ st Manzella), Giglio, Palma, Liantonio, Casagrande, D’Angelo
Segni: Ciotti, Sposi, Baroni M., Sinibaldi, Sessa A., Galati (29’ st Fagnani), Centi, Lorenzi, Baroni A. (29’ st Coluzzi), Pennese, Ciarla, Giacomi, Della Vecchia M.(23’ st Navarra), Della Vecchia S., Gagliarducci
Arbitro: Meanti di Milano
Mete: 6’ calcio piazzato Diaz, 6’ st Teodorini (trasformata Diaz), 9’ st e 32’ st calcio piazzato Pennese, 17’ st Pennese (non trasformata)
