La "libertà" dei non vaccinati finisce in terapia intensiva

La “libertà” dei non vaccinati finisce in terapia intensiva

I numeri sono numeri. E dicono che...

Ci sono tante persone, anche in Sicilia, che rivendicano la libertà di non vaccinarsi. Alcuni sono No Vax, cioè presi in mezzo da teorie astruse, messe spesso in giro da sedimenti tribali della nostra società, che credono, magari, nelle pozioni e nelle costellazioni. Altri sono uomini e donne incerti, atterriti dalla ridda di voci che li bersagliano. Ma, alla base del rifiuto del vaccino c’è quasi sempre la ‘libertà di scelta’, sacrosanta, per carità. Che finisce in terapia intensiva.

I numeri del presidente Musumeci

E che un simile atteggiamento finisca davvero in terapia intensiva e talvolta, purtroppo, al cimitero, non è una invenzione dei poteri forti o di una setta di maledetti cospiratori. Lo dicono i numeri e numeri non sbagliano. Ieri, li ha ricordati il presidente della Regione, Nello Musumeci: “Più delle parole, forse, possono i numeri. E allora eccoli quelli di oggi, giorno in cui registriamo altri 14 ingressi in terapia intensiva, che fanno salire a 102 le persone attualmente ricoverate. Sono donne e uomini che il Covid 19 ha attaccato duramente e che rischiano – è duro dirlo ma è la drammatica verità – la vita. I numeri, dicevamo: ben 78 di loro non sono vaccinati. In degenza ordinaria il trend non cambia. Dei 729 attuali degenti, 552 non hanno fatto neppure una dose di siero”.

I non vaccinati e gli ospedali pieni

Sono, in definitiva e senza ombra di dubbio, i non vaccinati che affollano le corsie degli ospedali, che lottano con il respiro nelle rianimazioni, che si impongono una sofferenza inaudita per quella proclamata libertà che sembra stretta parente della negazione della realtà. E’ per i non vaccinati che si rivedono le file di ambulanze negli ospedali, che i sofferenti per altre patologie non troveranno posti letto e che andremo incontro a nuove restrizioni. L’umanità impone di fermare ogni rilievo sulla soglia delle terapie intensive e del dolore. Oltre, ci può essere soltanto un pietoso abbraccio. Ma non sarebbe meglio usarla con intelletto quella tanto decantata libertà di scegliere (appunto)?

Covid, il dramma in Sicilia

Il dramma del Covid in Sicilia è descritto, in ogni passaggio, con non desiderabile perfezione aritmetica, dai numeri. La zona gialla incombe. I contagi e i ricoveri sono in ascesa inarrestabile. Uno scenario così grave, che sta rendendo più complicate le cure, che minaccia l’economia, come la serenità di tutti, non sarebbe stato necessario. C’è per la libertà di chi non si vaccina e decide di mettere a repentaglio la sua vita e anche quella degli altri in una pericolosa scommessa. Ne vale davvero la pena?


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