La Magna contro Musumeci:| "Adesso si faccia di lato" - Live Sicilia

La Magna contro Musumeci:| “Adesso si faccia di lato”

Commento choc ai danni dell'ex presidente della Provincia  del giovane esponente del Pdl che poi abbassa i toni: "Nello è un grande politico, ma serve un rinnovamento"

L'ATTACCO DA FACEBOOK
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2 min di lettura

<p>Il post su Facebook a commento di uno dei pezzi di LiveSiciliaCatania</p>

CATANIA – “Un po’ di campagna elettorale avrebbe potuto anche farla. Adesso può fare solo una cosa di buono: farsi di lato ”. Duro attacco contro Nello Musumeci, lanciato attraverso Facebook, da Giovanni La Magna, membro del coordinamento provinciale del Pdl e candidato alle ultime amministrative catanesi. Una presa di posizione che ha suscitato la reazione immediata da parte di decine di persone ancora scosse dalle note vicende personali che hanno ultimamente colpito il numero due de La Destra. La Magna, intervistato da LiveSiciliaCatania, rimodula l’attacco: “Non era una critica nei confronti di Nello e che c’è molta amarezza tra i giovani del centrodestra verso la classe dirigente”.

Perché questo attacco nei confronti di Nello Musumeci?

“La mia non era una critica ai danni di Nello Musumeci. Molto spesso, lo si sappia, non gestisco io stesso il mio profilo su facebook, ma alcuni ragazzi del nostro movimento. Il problema è che tra i giovani c’è molta amarezza nei confronti, non di Nello, che ha dimostrato di essere un grande leader, ma della classe dirigente del centrodestra. Anzi, se cinque anni fosse stato eletto come sindaco, oggi sarebbe stato sicuramente confermato. Sia all’uscita delle regionali e ora delle comunali, tanti leader hanno rilasciato interviste parlando di rifondare, rilanciare, etc, etc, il centrodestra”.

Non condivide?

“Sia chiaro, io non credo che bisogna ricominciare dagli stessi volti. La politica, oggi, ha dimostrato di essere davvero veloce. Guardate al caso dei grillini, crollati del trenta percento nel giro di pochi mesi. Le persone sono stanche. La gente è più attenta agli interpreti. Per dare forza al consenso, andando oltre a quelli come me che sono di centrodestra e lo saranno sempre, bisogna dare delle conferme in chiave politica, attraverso una nuova classe dirigente. Ecco, ce ne vuole una nuova, quella attuale ha purtroppo fallito”.

Una analisi dura. Quel è la sua proposta?

“Dovrebbero dimettersi tutti. Iniziando dai coordinamenti comunali e provinciali. Insomma tutti, lo sottolineo. È facile dire ora “se avessimo fatto…”. Ci vuole una classe dirigente nuova, fatta di giovani. La gente si è stancata di ascoltare le solite persone. Se davvero si vuol far rinascere il centrodestra, non si devono rottamare queste persone, ma bisogna metterle dietro le quinte. Non devono più metterci la faccia”.

Lo dice anche in merito al Pdl?

“Certo, anche nel Pdl bisogna mandare avanti una riflessione seria. Non può continuare a esistere un partito che vive sulle spalle di un uomo e delle sue uscite televisive. Bisogna ripartire da gente come Nuccio Condorelli, Sonia Grasso, Ruggero Razza, facendo in modo che possano davvero fare politica, non sottogoverno”.

Enzo Bianco governerà bene?

“La democrazia è alternanza. Spero per la mia città che possa fare bene. Nonostante non sia riuscito a entrare a Palazzo degli Elefanti, gli farò lo stesso opposizione e presenterò lo stesso proposte concrete”.

 


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