DUBAI – Al Qaeda torna a far sentire la propria voce: è il nuovo leader Ayman al Zawahri a incitare i suoi seguaci al grido di una sola frase: “Rapite gli occidentali”. E intanto attacca Obama: secondo il leader musulmano ,gli Usa non hanno mai ammesso la sconfitta in Iraq e in Afghanistan, mentendo.
Diventato capo di Al Qaeda poco dopo la morte di Osama bin Laden, Al Zawarhi lancia un nuovo messaggio in due video: tutti i fedeli islamici sono invitati a rapire i cittadini occidentali. Inneggiando al rapimento di Warren Weistein, americano rapito in Pakistan l’anno scorso, il settantenne leader islamico ha infatti dichiarato: “Con l’aiuto di Allah stiamo cercando di incitare i musulmani a catturare cittadini dei Paesi in guerra con i musulmani, allo scopo di liberare i nostri uomini loro prigionieri”
Già il 13 ottobre scorso Al Zawahri aveva espresso il suo dissenso per la diffusione del film anti-islamico “L’innocenza dei musulmani”, lodando invece gli attacchi al Cairo e a Bengasi dell’ambasciata e del consolato americani, che hanno portato alla morte dell’ambasciatore statunitense in Libia Chris Stevens. Adesso il capo di Al Qaeda ha chiesto ai suoi seguaci di dare la vita contro il blocco di Gaza e Israele, accusando la comunità internazionale di aver permesso al presidente siriano al Assad una repressione cruenta senza batter ciglio e tacciando il presidente degli Stati Uniti di essere un bugiardo, per non aver mai ammesso pubblicamente la sconfitta in Afghanistan e Iraq.