PALERMO – “Abbiamo detto fin da subito che la norma D’Alia sui precari della pubblica amministrazione non ci piaceva”. Cosi il leader della Uil, Luigi Angeletti, a Palermo, ha risposto ai cronisti sulle difficoltà in Sicilia di stabilizzare i 20 mila precari degli enti locali.
“In Sicilia il problema vero sono gli alti costi delle istituzioni della Regione – ha aggiunto -, fino a quando si continueranno a sostenere si produrrà sempre debito e dunque più tasse per i cittadini”.