La notte bianca dei musei |nei luoghi di Vincenzo Bellini - Live Sicilia

La notte bianca dei musei |nei luoghi di Vincenzo Bellini

E’ stato il Cigno catanese il grande protagonista dell’ultima edizione dell’iniziativa.  GUARDA LE FOTO

CATANIA – Novità e sorprese per la “notte bianca dei musei”. Oltre all’apertura fino a mezzanotte di tutti i siti archeologici e museali, la grande sorpresa di questa edizione è stata la passeggiata dedicata ai luoghi della vita e della storia di Vincenzo Bellini. I turisti, dopo aver visitato la sepoltura in Cattedrale, si sono diretti nella chiesa dove Bellini ha iniziato a suonare l’organo, San Francesco d’Assisi all’Immacolata costruita nella prima metà del XIX secolo.

La seconda tappa ha riguardato la casa natale del musicista e compositore catanese, e ha visto i turisti immersi tra cimeli, pianoforti e spartiti e una voce narrante nel cortile antistante la casa del Bellini. Dopo la visita alla casa-museo via verso il teatro Vincenzo Bellini ed è qui la grande sorpresa che attendeva i visitatori, nel Foyer dell’ente lirico etneo, dopo aver visitato tutto il teatro accompagnati da una guida, un pianoforte e due voci che hanno intrattenuto gli ospiti con diverse arie liriche di Bellini, Mozart e Bizet. Un’occasione per ricordare i 40 anni dalla scomparsa della Callas (morta il 16 settembre del 1977 a Parigi), sicuramente una delle più grandi interpreti delle opere del Cigno catanese. Patrizia Perricone, Patrizia La Sala e Alberto Tomarchio tutti componenti del coro del teatro Bellini hanno formato il terzetto che si è esibito davanti agli occhi sgranati dei turisti e dei catanesi che hanno partecipato  al percorso.

“In questo momento credo sia importante avvicinare tutti al teatro, siamo la città natale di Vincenzo Bellini – ha detto Patrizia Perricone – e le notizie che arrivano sui tagli per noi non sono confortanti e, credo, per tutti gli amanti della cultura e non. Facciamo parte del coro, io e Patrizia La Sala siamo palermitane e gridiamo a gran voce salviamo il Bellini per Bellini, non tutte le città al mondo hanno dato i natali a musicisti di tale levatura, basterebbe questo”. Grande sorpresa per i turisti e grandi atmosfere in un foyer quasi al buio, applausi a scena aperta e atmosfere che si espandevano anche nella piazza: tutti con il naso all’insù perché dalle finestre aperte del Bellini sono arrivate le note e le melodie di Vaga Luna insieme agli altri brani di Bizet e Mozart. “Una notte dei musei speciale e un’iniziativa che sicuramente si ripeterà” garantisce l’Associazione Guide Turistiche Siciliane.

 


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