PALERMO – La prima giornata di regate per il titolo europeo di windsurf rs:x categoria senior maschile, incorona gli atleti polacchi in gara. Infatti, i surfisti del mar Baltico, Piotr Myszka e Pawel Tarnowski, si sono imposti nel primo match del campionato open, conquistando rispettivamente il primo ed il terzo posto nella classifica “provvisoria”, visto che le condizioni del vento di ieri, instabili durante tutta la giornata, non hanno consentito a tutti gli atleti della stessa categoria di scendere in acqua. Ma il team polacco di windsurf, non è certo nuovo a certe imprese. Infatti, ormai da anni, gli imponenti surfisti di Polonia, hanno dimostrato sul campo di regata tutto il proprio valore, ottenendo prestigiosi successi, come la vittoria della precedente edizione del campionato europeo, che certamente vorranno “bissare” tra le onde del golfo di Mondello a Palermo.
Infatti, insieme alla “stella” di Danzica, Piotr Myszka classe 1981 – campione europeo in carica – ed al suo giovanissimo compagno di squadra Pawel Tarnowski di soli 21 anni – alla sua seconda competizione internazionale nella categoria senior – la squadra bianco-rossa sta dimostrando, ormai da anni, la propria supremazia, ottenendo brillanti successi in questa prestigiosa disciplina olimpica. “Costante allenamento e continui spostamenti nei periodi invernali”. Questo, forse, il segreto del successo, come ci spiega Michal, uno degli atleti youth biancorossi in gara, quest’ oggi “a riposo” dopo la regata di ieri, ma anche lui in spiaggia, tra i club nautici Lauria e Albaria, in attesa della prova della categoria senior femminile che non si è disputata ieri. “Ci alleniamo buona parte della stagione tra il lungofiume di Danzica ed il mar Baltico, ma in inverno c’è molto freddo e siamo costretti a fermarci”. Ma non tutti gli atleti polacchi interrompono i propri allenamenti a causa delle nevicate e del gelo invernale.
Come Radoslaw Furmanski, campione del mondo youth in Florida (Usa) nel 2014, che partecipa alla competizione europea in Italia con i senior, il quale ci confessa: “Ogni club velistico in cui siamo tesserati, ci consente per almeno 40/50 giorni l’anno di spostarci in Europa in località più calde. Questo inverno infatti, ho trascorso una parte della stagione in Spagna a completare la preparazione”. Ma, concluso il torneo europeo – che è iniziato per lui con un 61° posto in classifica – non ha però dubbi sulla prossima località dove vorrebbe ritornare per allenarsi: “Mondello è fantastico, questo posto è fantastico. Certamente proporrò di tornare qui per gli allenamenti. Magari – aggiunge – in un periodo di maggiore vento costante…”.
