La precisazione dell'Asp: "Accerteremo i fatti, ma serve cautela" - Live Sicilia

La precisazione dell’Asp: “Accerteremo i fatti, ma serve cautela”

“I recenti luttuosi episodi di morti cosiddette ‘sospette’, che hanno visto coinvolte le strutture sanitarie provinciali, mentre richiedono un’accorata partecipazione dell’Azienda sanitaria al dolore dei parenti, inducono al contempo a fare alcune necessarie precisazioni”. E’ quanto si legge in una nota della direzione generale dell’Asp di Ragusa.

“Sui fatti oggettivi – prosegue la nota – è necessario attendere, con la dovuta cautela, l’esito delle indagini giudiziarie e sanitarie, volte all’accertamento della verità e di eventuali responsabilità. L’azienda stessa ha chiesto ai parenti, proprio sul caso Giunta, il consenso per procedere all’autopsia, consenso che venne espresso salvo la successiva denuncia di un congiunto che ha determinato il trasferimento dell’iniziativa all’autorità giudiziaria. L’Autorità giudiziaria provvederà a stabilire in tempi rapidissimi l’esame autoptico, che sarà seguito con la dovuta attenzione dall’Azienda Sanitaria”.

“L’Azienda – si legge –  , che ha tutto l’interesse a tutelare la salute dei cittadini fortificando con loro il rapporto di fiducia, si riserva, alla luce degli elementi che emergeranno e sui quali si potrà conoscere la verità, ogni tipo d’intervento atto ad accertare fatti ed eventuali responsabilità. L’Azienda ribadisce la fiducia e l’apprezzamento nei confronti di tutto il personale, impegnato con spirito di sacrificio e abnegazione nell’espletamento delle proprie mansioni. Si sottolinea, per inciso, che durante il periodo estivo non sono state modificate le procedure né è stata depotenziata la dotazione organica delle strutture ospedaliere. Si invita, infine, a voler mantenere un atteggiamento di cautela verso le note vicende in oggetto e su presunti rapporti di causa-effetto, tutti da accertare, date le gravi implicazioni culturali e sociali che possono avere nell’ambito della domanda di cura della cittadinanza. In questo senso va preso da esempio il caso diffuso dalla stampa come morte per puntura di una zecca, nonostante accertamenti clinici oggettivi escludano categoricamente tale ipotesi. Infine nel ribadire la disponibilità dell’Azienda a fornire ogni elemento utile alla conoscenza della realtà delle cose, si auspica al contempo una massima collaborazione affinché, pur nell’esercizio di ruoli diversi, si possa fornire ai cittadini un servizio sicuro per livello di efficienza e per qualità”.


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