La Snai interviene con un comunicato sulla storia della presunta truffa delle agenzie di scommesse a Palermo: “Con riferimento alle notizie relative alla denuncia per presunta truffa ai danni dello Stato e altre fattispecie di reato che sarebbero state poste in essere negli ultimi tre anni dal titolare di quattro agenzie “Punto Snai” situate a Palermo, Snai Spa precisa che le agenzie coinvolte non sono di sua proprietà poiché appartengono a un soggetto giuridico terzo e autonomo, cui Snai si è limitata a fornire servizi specialistici di supporto alla raccolta di scommesse in qualità di “service provider”.
Nell’ipotesi in cui le accuse mosse al titolare delle agenzie fossero confermate, anche Snai Spa risulterebbe parte lesa nella vicenda ove si consideri il grave vulnus all’immagine commerciale che deriverebbe (e già deriva) dall’accostamento del proprio marchio a simili ipotesi delittuose. Per tale ragione Snai Spa ha già conferito mandato ai propri legali affinché siano valutate e intraprese tutte le azioni necessarie alla miglior tutela dei propri interessi”.
