La querelle sul crocifisso a scuola| "Toglierlo aiuterebbe Salvini" - Live Sicilia

La querelle sul crocifisso a scuola| “Toglierlo aiuterebbe Salvini”

Commenti

    Credo che un Vescovo non possa ridurre la questione del Crocifisso in Aula in chiave elettorale (“Togliere il crocifisso dalle aule scolastiche? Servirebbe solo ad aiutare il leader della Lega Matteo Salvini”) . E se non ci fosse Salvini sarebbe d’accordo ?

    Daniele

    La querelle , interessa solo i partiti o i genitori politicamente schierati . Agli studenti
    di qualsiasi religione , nazionalita’ , non gliene frega niente , cosi come il presepe .
    Fate sciegliere loro , che sicuramente , su questi argomenti sono avanti i loro
    genitori di anni luce .

    perché l’importante è andare contro salvini….si vergogni ! togliere il crocifisso , senza discriminare le altre religioni naturalmente , significa mortificare la nostra cultura.

    invece di togliere il Crocifisso, aggiungiamo tutto, Budda Visnu la stella di Davide la mano di Allah e via dicendo cosi aiutiamo tutti.

    Sono d’accordo con S.E. Pennisi, in troppi incoscentemente o come penso io volutamente stanno facendo di tutto per spingere gli elettori a votare per la Lega. A cominciare da esponenti del PD vecchi e nuovi come la Boldrini che vorrebbero dare immediatamente la cittadinanza italiana a tutti coloro non appena sbarcati sul territorio italiano e non dopo un lungo percorso di accoglienza ed integrazione. Allora secondo questo ragionamento i 2.600 tunisini arrivati negli ultimissimi giorni con i barchini dovrebbero automaticamente essere considerati già italiani. Per non parlare dello Ius soli e dello Ius culturae che la gente comune non vuole e che certi esponenti di LEU vorrebbero già da domani, oppure come il ministro della Salute sempre di LEU Roberto Speranza che vorrebbe fare pagare i ticket sanitari in base al reddito dichiarato, dimenticando che in Italia ci sono tantissimi evasori fiscali che dichiarando cifre irrisorie hanno perfino l’esenzione ticket per reddito. Io da renziano non ci sto e condanno tutti questi ex compagni che stanno apertamente lavorando per il ritorno di Salvini.

    Cioè ma stiamo scherzando?
    La chiesa invece di lamentarsi per il fatto che vogliono togliere il crocifisso, pensa al fatto che questa iniziativa possa portare consenso a Salvini?
    Ecco perchè non vado mai in chiesa, perchè oramai sta diventando un movimento politico, a parte il fatto che mi stanno portando al punto di votare Salvini.

    incredibile! Dunque il crocifisso, secondo il presule, dovrebbe rimanere non perché simbolo della nostra civiltà, oltre che della nostra fede, ma unicamente per non avvantaggiare Salvini!
    Argomentazioni che si commentano da sole, purtroppo!

    la cultura dell’italia è sicuramente cristiana ,con la sua storia ,arte ,manifestazioni.associazioni ,segni vari,penso alle cappelle votive disseminate nel territorio,e tanto altro
    il crocisisso in aula è un segno di appartenenza ed è parte delle nostre radici ,di comunione con i nostri padri e con i nostri avi, al di sopra del nostro credo personale .
    quanti segno di croce ci siamo fatti per non essere intorrogati quando l’insegnante apriva il registro ed iniziava a scorrere l’elenco degli alunni,e quanti sollievi abbiamo provato e quanti ringraziamenti al crocifisso quando andava oltre il nostro cognome.
    chi scrive è un laico attualmente non credente

    Pennisi, ma cosa c’entra Salvini. Ora che si può occupare concretamente si santa madre chiesa mette in mezzo la politica.

    Questo Ministro che fa uscite del genere mortifica il credo della stragrande maggioranza degli italiani, che professano la religione cattolica. Qui non si tratta di laicità ma di tradizioni ed un popolo non può tradire le proprie tradizioni solo perché una minoranza di altre religioni si offende (forse il Ministro non sa come funziona in Arabia Saudita o altri posti) e poi dov’è la condizione di reciprocità da parte degli stati dove le altre religioni vengono professate dalla maggioranza di quei popoli. Ma la ancor più grave è che si dica che togliere il crocifisso significa aiutare a SALVINI, questo è proprio fuori da ogni logica e significa entrare a gamba tesa in un dibattito politico prendendo le parti di una fazione oltre il fatto che questa uscita è irragionevole se detta da un sacerdote.

    se parla così anche il vescovo facendo intendere che lui sarebbe favorevole a togliere il crocifisso siamo messi proprio bene…. Siamo molto ben disposti per il rispetto degli “altri” nel gettare in cesso i nostri valori e altrettanto buonisti e permissivi affinché i valori di altre culture vengano invece liberamente manifestati e debbano essere accettati. Povera Italia e soprattutto poveri italioti.

    Questo governo ormai qualunque cosa fa non fa altro che aiutare Salvini.

    Alla stupidita non c’è mai fine,

    Mi aspettavo che un uomo di Chiesa dicesse di essere contrario alla rimozione dei crocifissi in quanto simbolo della religione cattolica, non che tale iniziativa aiuterebbe Salvini che, detto per inciso, non ha bisogno di tali aiuti. Oltretutto, che un alto prelato faccia un’affermazione del genere va decisamente contro quei princìpi che la Chiesa ha sempre dichiarato di sostenere e che nulla hanno a che vedere con la carità cristiana e la cura delle anime …

    Che vergogna, un uomo di Chiesa che invece di difendere a spada tratta il
    crocifisso pensa che il problema di toglierlo sia un presunto regalo a Salvini. Provo orrore e vergogna a sentire simili balordaggini. Mi dispiace ma la Chiesa credo che abbia toccato, dopo l’altra baggianata dei tortellini al pollo, uno dei punti più bassi della propria storia.

    E’ veramente vergognoso , mi rendo conto che almeno gli islamici con tutti i loro difetti ed estremismi cercano di difendere il loro Dio , ma i vertici della chiesa stanno diventando ridicoli perché prima ci dicono di pregare il Padre Nostro di far dire le preghiere ai nostri figli per essere dei buoni cristiani e poi si occupano solo di politica . La storia si ripete – Gesù viene ricrocifisso per la seconda volta dai suoi cristiani,

    Alla faccia del cacio cavallo, come diceva Totò.
    Per il prelato Il problema della dismissione è solo per non dare più spazio a Salvini.
    I cattolici, veri o falsi, cosa ne pensano di un prete che si occupa di bassa politica sporca sperando di coinvolgere i cattolici frequentatori siano essi falsi o no?

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