“E’ solo 120 mila euro la somma che il Governo della Regione Sicilia ha destinato nel bilancio 2011 per le associazioni antiracket, per la assistenza degli imprenditori che hanno subito e denunziato richieste estorsive nonché dei soggetti che hanno fatto ricorso a prestiti usurai e le cui attività economiche o imprenditoriali versano in stato di conseguente grave difficoltà . E’ stato infatti ridotto di 280 mila euro l’originario capitolo di 400 mila euro per il 2010”. A sostenerlo è Salvino Caputo, componente la Commissione regionale Antimafia e Parlamentare del Pdl che ha presentato un emendamento per portare ad 1 milione di euro le somme destinate a contrastare i fenomeni criminali di Estorsione e usura.
“In un momento in cui le Forze dell’ordine conseguono risultati eccezionali nei confronti del boss di cosa nostra – ha continuato Salvino Caputo – e i Magistrati invitano gli imprenditori a denunziare le organizzazioni criminali, il Governo Lombardo, tra l’altro composto da Magistrati e Prefetti, riduce il fondo destinato a sostenere le vittime di estorsioni e usura e per incentivare gli imprenditori a collaborare, mentre ingenti risorse economiche vengono destinati ad associazioni vicini ad esponenti governativi. Il segnale che si sta mandando è certamente devastante e rappresenta un disincentivo a collaborare e a denunziare cosa nostra. La mafia non si combatte ne’ con i convegni ne’ con le dichiarazioni ma con gesti istituzionali concreti ed efficaci”.