La rissa alla Fiera dei morti |Giro di vite sugli ambulanti - Live Sicilia

La rissa alla Fiera dei morti |Giro di vite sugli ambulanti

Commenti

    Giro di vite? Qua ci vogliono provvedimenti pesanti, di quelli che lasciano il segno, altro che giro di vite!

    Giusto ! Sacrosanto , doveroso . ” la mafia si fa stato dove lo stato è assente ” .. per citare una vero antimafioso . Che lo stato, quindi il comune si faccia sentire . Perché mafia è la prepotenza , la prevaricazione , l’inciviltà che tiene sotto scacco una società . Solo dopo diventa associazione a delinquere. Intervinire prima dunque

    E in corso Finocchiaro aprile i delinquenti quando li cacciano???

    Mai, la mafia regna sovrana.La cosa che non capiro’ mai davanti i supermercati ci sono gli abusivi che vendono frutta e verdura.

    Questo giro di vite agli ambulanti spero di verificarli nel mercatini di Via Titone dove gli ambulanti occupano la via Giuseppe Arcoleo e la Via Giuseppe Pagano.
    Io ci spero tanto.

    MA STIAMO SCHERZANDO!!!!
    LASSESSORE PER APPLICARE IL RITIRO DELLE CONCESSIONI AI FACINOROSI CHE HANNO MENATO I VIGILI DEVE PENSARCI LEGANDOLO A RECIDIVE .A STIAMO SCHERZANDO!!!!
    ABBIATE IL CORAGGIO A QUESTI VIOLENTI DI REVOCARE DA SUBITO LA
    LICENZA
    LA LEGALITÀ ASSESSORE NON È UN OPTIONAL.
    IL SINDACO INTERVENGA CONSIDERATO CHE I VIGILI FANNO IL LORO DOVERE E POI ANZICHÉ SANZIONARE SI RIMANE IMMOBILI PER PAURA DI CHI NON SI SA.

    Giro di vite fino a stasera a mezzanotte, come da ordinanza comunale. Poi da domani si torna alla normalità

    Licenza? Ma a che cosa serve la licenza a Palermo?
    Basta mettersi in via Basile o sotto il ponte di Viale Regione a vendere abusivamente stigghiole al catrame e nessun vigile ti verrà mai a disturbare.

    “comportamenti non compatibili con una regolare e ordinata attività di commercio” come quelli degli abusivi che vendono le borse per terra in via Maqueda, accanto a quello che vende le caldarroste (abusivo), insieme ai cosiddetti ambulanti che non ambulano coi passeggini, tavoli e tavolini che vendono la qualunque? Il tutto davanti ai turisti che passano, fotografano e probabilmente si chiedono se ciò sia normale. Poi quando vedono la polizia, anche quella municipale, che passa oltre si convincono che è normale. Vuoi vedere che l’abusivismo e l’illegalità nel commercio vale solo per alcuni e per altri è invece un vanto di questa amministrazione comunale? forse ignorare l’abuso fa parte del programma di governo (!) di questo sindaco?

    Non esiste a Palermo una strada libera dall’abusivismo, ognuno fa come vuole, marciapiedi occupati ovunque da fruttivendoli, pescivendoli, ecc. altro che cultura!

    Che si facciano rispettare le regole….a Palermo !

    Bla, bla, bla.
    Fatti non parole. Questi signori devono essere cacciati e perseguiti penalmente.
    La vostra lentezza e incapacità di gestire queste situazioni alimenta l’anarchia.
    A proposito di abbandono.
    Piazza Don Bosco la domenica mattina si trasforma in un luogo off limits alla legalità.
    Parcheggio: Sulle strisce pedonali, sui marciapiedi, in curva e negli scivoli per i disabili.
    Igiene: carne e formaggi esposti senza nessun rispetto delle normative Haccp;
    Ricevute fiscali: ZEROOOOOOOOO. nessuno paga le tasse.
    Totale abbandono.

    sono anni che faccio presente che in via Salvatore Mulè, zona Villa Tasca, viene occupato circa 30 metri di marciapiede e altrettanta sede stradale da casse di orto-frutta, presumibilmente senza licenza o altre autorizzazioni, senza che mai sia intervenuta la Polizia Municipale.

    la popolazione ve lo chiede da anni ma nessuno ascolta, appena toccano qualcuno di voi vi agitate e iniziate ad avere i giri di vite…..mhaaaa

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Gli ultimi commenti su LiveSicilia

Ma questo festino e le processioni mi chiedo che cosa hanno a che fare con il cristianesimo? Cosa hanno a che fare con una festa puramente religiosa? Siamo in un netta contraddizione il celebrare una santità con una manifestazione di opulenza proiettata in avvenimento puramente commerciale con il placet della Chiesa in una città molto discutibile con molte ombre dove la criminalità e molto diffusa che facilmente si riscontra nell'aria che si respira. È necessario che i cittadini superano il contrasto che si constata in modo evidente tra manifestazione di fede che non è per nulla fede giustificata dalla tradizione, mentre si osserva la città più volte teatro di criminalità e di episodi che evidenziano il degrado culturale, sociale, economico e soprattutto morale che abbiamo conosciuto con l'episodio dello stupro di gruppo. Occorrerebbe una profonda riflessione altro che festino e il tutto appare in forte contrapposizione con la storia di martire della patrona della città. La Chiesa dovrebbe chiedere ogni gesto per eliminare queste contraddizioni e di chiedere una festa più sobria che sia manifestazione di vera fede e niente di più. Le processioni sono in antitesi con il cristianesimo e non sono per nulla espressioni di fede.

Ci sino a Palermo interi Quartieri e non solo, dove la donna " la femmina" cresce nel mito del "maschio" detto " u masculu" troppo Toco, cioè il migliore " u megghiu i tutti". Cioè quello che già a 10 anni ha il capello gellato col ciuffetto, il telefonino, va alla prima comunione della cuginetta o sorellina ( già vestita da sposa quarantenne accompagnata in chiesa dai genitori in auto bianca strapuntinata). Ecco, crescono credendo che loro, "fimmine" devono avere il mito "du masculiddu" dominante. Vivono e scelgono "masculi" che comprano smart e suv con cui vanno dal parrucchiere e dall'estetista, subendo dal "mascolo" tutte le possibili "violenze" camuffate da un cavalierato sui generis. Vivono un rapporto vittima-carnefice cronico e Ecco, la questione è molto radicata e l'intervento dovrebbe essere preventivo-precoce di ordine sociale. Una Rivoluzione degli stereotipi tramandato e radicato. Auguri dottoressa e grazie per le Sue lodevoli iniziative

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