CATANIA – Nei saloni di Palazzo Platamone si è svolta la presentazione della quarta fatica editoriale di Antonio de Lieto Vollaro sotto l’egida del Kiwanis Club di Catania. A tenere a battesimo il volume dal titolo “Rivoluzione silente – in nome del popolo sovrano tutti dentro” sono intervenuti Puccio La Rosa, attuale presidente dell’Amt, la presidente del Service club catanese Lucia Ciavola e l’ingegnere Carmelo Raciti, luogotenente governatore del Kiwanis.
Ha aperto l’incontro la dr.ssa Ciavola che ha salutato e ringraziato ospiti e pubblico per passare subito ad alcune considerazioni personali tratte dalla propria personale lettura del volume di de Lieto Vollaro. Il volume, infatti, rappresenta una accorato appello-denuncia ai giovani affinché attuino con i fatti, e non solo sulla rete, una forte, decisa e irrefrenabile rivoluzione silente che possa spazzare via le mafie dal tessuto sociale italiano e non solo.
L’autore, prendendo spunto da vicende reali tesse intorno ad esse una trama fanta-mafiosa in cui una sedicente loggia “P3” ridà vita alle tresche che portarono alla tragica fine di tanti uomini e donne di legge per fare spazio ai propri squallidi profitti. Il tutto governato dai poteri forti delle banche d’affari e dalle lobby politico-imprenditoriali che utilizzano nomi quali Totò Riina o Bernardo Provenzano quali manovalanza e braccio operativo anziché considerarli “capi dei capi” come l’immaginario collettivo li vede e descrive.
Da queste considerazioni è scaturito un acceso dibattito che ha visto contrapporsi le vivaci opinioni di Puccio La Rosa e dell’ing. Raciti che, forti delle proprie personali opinioni ed esperienze di vita hanno infiammato non poco gli animi degli intervenuti.
Da qui in poi anche il numeroso pubblico in sala ha dato vita ad una sentita e vibrante discussione nel corso della tavola rotonda, che ne è scaturita, avente come tema centrale proprio la legalità e il vivere civile.
Il constatare che un tale dibattito è nato dalle considerazioni scaturite dall’opera letteraria di Antonio de Lieto Vollaro non fa che rendere una tale lettura oltremodo suggestiva e affascinante.