La Sicilia in una serie web | L’idea dell’assessore Li Calzi - Live Sicilia

La Sicilia in una serie web | L’idea dell’assessore Li Calzi

La Regione Siciliana è la prima amministrazione pubblica a promuovere un bando dedicato alla realizzazione di opere audiovisive espressamente concepita per il web.

PALERMO – Raccontare la Sicilia attraverso le web series, uno dei formati di narrazione video più amati dalle generazioni nate nell’epoca di Internet e di Youtube. È un’idea del neo assessore regionale al Turismo, Cleo Li Calzi.

“Promuovere lo straordinario patrimonio turistico, culturale e ambientale della Sicilia, creare curiosità rispetto alle tante tradizioni dell’isola, valorizzare la nostra identità culturale: tutto questo attraverso una fiction da diffondere sul web. È una sfida nuova – dice Li Calzi – che può rappresentare uno straordinario volano promozionale per la Sicilia e al tempo stesso può dare la possibilità a tanti giovani creativi di mettere alla prova il loro talento.

La Regione Siciliana è la prima amministrazione pubblica a promuovere un bando dedicato alla realizzazione di opere audiovisive espressamente concepita per il web. “Sono orgogliosa – aggiunge l’assessore – che la Regione siciliana abbia questo primato”.

Il bando, esclusivamente rivolto a giovani professionisti dell’audiovisivo di età compresa tra i 18 e i 35 anni, è stato pubblicato nella Gazzetta ufficiale della Regione siciliana del 28 novembre e resterà aperto per 90 giorni.

Per poter incentivare la partecipazione del più alto numero possibile di giovani scrittori, sceneggiatori, registi, videomaker, il bando si rivolge anche a chi non è ancora costituito in associazione culturale o in impresa di produzione, con l’obbligo di “procedere in tal senso nel caso di esito positivo alla selezione, incentivando la nascita, il consolidamento e il radicamento sul territorio di nuove Associazioni o Imprese”.

Le web series, composte di almeno 7 episodi, devono essere caratterizzate da una narrazione di fondo che racconti le vicende di personaggi fissi, o comunque da un tema comune. Gli episodi devono essere webnativi, girati in Sicilia e/o che richiamino in modo inequivocabile i tratti del contesto siciliano.

L’importo complessivo del bando, sviluppato nell’ambito del programma APQ Sensi Contemporanei in collaborazione con la Sicilia Film Commission, è di 100 mila euro e ogni progetto selezionato potrà ricevere un cofinanziamento per un importo massimo di 15 mila euro.

“Scopo del presente bando – è scritto nel testo pubblicato sul sito del dipartimento per il Turismo – è il conseguimento degli obiettivi generali posti a base degli investimenti nel Mezzogiorno del Programma Sensi Contemporanei, tra i quali particolare rilievo assumono la promozione del territorio siciliano attraverso la conoscenza dei contesti storici, artistici, culturali e paesaggistici e lo sviluppo delle professionalità siciliane operanti nel settore, anche al fine di favorire una ricaduta economica nell’Isola in termini occupazionali con particolare riferimento ai giovani”.


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