CATANIA– Aveva nascosto, sotto il lavello del bagno, una piccola telecamera per riprendere la sua unica dipendente donna mentre ne faceva uso. E’ l’accusa contestata a un imprenditore di 40 anni denunciato, in stato di libertà, da agenti delle volanti della Questura di Catania per interferenze illecite nella vita privata. A denunciare l’accaduto è stata la giovane, unica dipendente femminile dell’impresa, che era anche l’unica a utilizzare quel bagno. Il datore di lavoro, davanti alle contestazioni della polizia, ha ammesso le proprie responsabilità.
Per la serie: mondo che vai, perversioni che trovi...
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