Lagalla, Miceli e le 'sorprese' nel voto già stanco di Palermo

Lagalla, Miceli e le ‘sorprese’ nel voto già stanco di Palermo

Commenti

    Ringraziamo lagalla per averci fatto tornare agli onori della cronaca nazionale ed internazionale dove si è ripreso a parlare di Palermo “mafiosa”. Ringraziamo lagalla per avere, grazie alle distrazioni dovute alle sue alleanze, impedito un reale confronto sui programmi dei candidati sindaci. Ringraziamo lagalla per essere andato in soccorso alle legittime offerte avanzate da imbarazzanti personaggi che hanno tutto l’interesse a tornare a galla. Ringraziamo lagalla che ha promesso che vigilerà sull’azione amministrativa lasciando così intendere di essere in grado (?) di fare a meno di assessori nominati dai partiti e di consiglieri comunali che contribuiranno “gratis” alla sua elezione ed a presidenti di municipalizzate (già tutti individuati in pectore) i quali non renderanno il conto a chi li nominerà. Ringrazieremmo veramente lagalla se avesse la dignità di ritirarsi da questa competizione elettorale.

    Concordo assolutamente tutti mediocri poco meno o poco più che si allineano al nulla ed al grigiore nazionale e mondiale . Scenario dove sono scomparsi gli uomini di estro , di cultura e diciamolo di onestà morale coadiuvati da reali capacità d’incidere. Unica speranza concreta la partita del Palermo……

    Apprezzo l’equilibrio del Dott. Puglisi. Personalmente, ma ognuno ovviamente ha il suo punto di vista, nei membri della possibile giunta Miceli ho visto una cosa (quasi) mai vista prima: scegliere le persone in base alle competenze. Competenze: una cosa di cui Palermo ha disperato bisogno.
    Vinca il migliore.

    Palermo è una città che non ritiene importante la sua storia, neanche quella recente dell’ultimo trentennio. Eppure la carneficina avviata dai peggiori spiriti bestiali di mafia con il sacco di Palermo è proseguuita con le stragi dei suoi più valenti magistrati, questori, ufficiali, militari di tutte le forze armate, sindaci, commercianti e cittadini innocenti barbaramente assassinati e massacrati dalla mafia. Oggi, purtroppo, c’è ancora una Palermo che preferisce guardare da un’altra parte: verso il diritto declassato a concessione dei poteri criminali, sopravvive un cinismo che rovina i ricordi, nega la memoria, è senza pietà per i morti nelle strade della violenza e del crimine. Requiem all’anima dei più vulnerabili, emarginati, immigrati di quanti scivolano ogni giorno nell’abisso della povertà. Non basta il solo linguaggio appassionato e competente del candidato sindaco Miceli a rifondare Palermo. E’ nostro dovere civico ricordare a tutti che domenica tocca a noi scegliere la qualità dei nuovi amministratori.

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Benissimo ... E quando si accorgeranno che gran parte della TARI non verrà pagata????. Da dove attingeranno quelli che mancano??? Il problema vero è che saremmo anche disposti ad affrontare aumenti ma a fronte di soluzioni concrete che non sono mai arrivate nei decenni e che non arriveranno (spero di sbagliare) mai!!! Viva Palermo e Santa Rosalia

La fuga in avanti sembra pressare su un concorso, e pare che sia un invito a chiudere con le assunzioni. Per i meno informati, il concorso è stato uno stupro intellettuale dei partecipanti. È stato una grande presa in giro. Mi auguro di cuore, per tutti coloro che credevano alla selezione, che si manifesti l'interesse della magistratura con il coinvolgimento del consiglio comunale

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