L'Ars ricorda Cintola con un applauso - Live Sicilia

L’Ars ricorda Cintola con un applauso

La commemorazione
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Con un lungo applauso all’inizio della seduta di oggi, l’Ars ha dato l’ultimo saluto a Totò Cintola, deputato regionale eletto nell’Udc morto per un male incurabile lo scorso 30 luglio. “La sua esperienza – ha detto il presidente dell’Ars Francesco Cascio – gli ha permesso di offrire interventi sempre completi dal punto di vista tecnico e politico. Era in primo piano e determinato, ma sapeva quando trovare un punto di mediazione. La sua vita è stata segnata da momenti difficili, specie nell’ultimo periodo. Lo ricorderemo in aula, in piedi, con gli occhi attenti e la sigaretta nascosta nel pugno della mano, pronto a chiedere la parola”. Cascio ha espresso il cordoglio del parlamento regionale ai familiari di Cintola, che erano presenti in aula. In politica dagli anni Novanta, Cintola è stato al centro di vicende giudiziarie che comunque non hanno mai portato a condanne. Nel ’96 e’ stato eletto la prima volta all’Ars, nel 2004 è stato assessore al Bilancio nel governo Cuffaro. Nel 2007 è uscito indenne da un’inchiesta per concorso esterno in associazione mafiosa. Nel 2008 è stato eletto con l’Udc al Senato, quindi è tornato all’Ars prendendo il posto di Antonello Antinoro, nel frattempo eletto al parlamento europeo. Nel giugno scorso il segretario dell’Udc Lorenza Cesa decise la sospensione di Cintola dal partito perché citato, nell’ambito di un’indagine, come consumatore di cocaina. Nei giorni scorsi i familiari, dopo aver comunicato l’esito di alcuni esami tossicologici effettuati su una ciocca di capelli, hanno smentito questa notizia.


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