Lavori alla scuola Bonagia | Alunni ospitati alla Mattarella - Live Sicilia

Lavori alla scuola Bonagia | Alunni ospitati alla Mattarella

I settecento bambini che frequentano l'istituto Bonagia di via del Castoro, dal 26 febbraio hanno iniziato i turni pomeridiani presso gli istituti Aloi, Bartolomeo Tomasino e Scelsa. Dodici classi, inoltre, sono state distribuite presso la scuola Piersanti Mattarella.

LA CAMPAGNA - LA SCUOLA NEGATA
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PALERMO – Dopo la chiusura della scuola Bonagia, di via del Castoro, e l’inizio dei lavori di sostituzione dell’autoclave e messa in sicurezza dell’impianto antincendio, sono cominciati i doppi turni presso le altre scuole del quartiere. I settecento bambini che frequentano l’istituto, così, dal 26 febbraio hanno iniziato i turni pomeridiani presso gli istituti Aloi, Bartolomeo Tomasino e Scelsa. Dodici classi, inoltre, sono state distribuite presso la scuola Piersanti Mattarella.

A segnalare la presunta situazione di disagio in cui si troverebbero i bambini delle prime, quarte e quinte che fanno lezione presso l’istituto di via Bonagia, è un nostro lettore, Antonio Gambino, che sostiene che “i bambini entrano a scuola alle 14.15 ed escono alle 18.45, con il buio. Nella scuola il riscaldamento è assolutamente assente e le condizioni igienico-sanitarie sono ‘precarie'”. Il genitore comunica che nella scuola sarebbe utilizzabile solo un gabinetto, ma “la ciliegina sulla torta – continua – è che la preside dopo tutti questi giorni di chiusura della scuola ha anche comunicato che nei giorni 3 e 4 marzo non ci sarebbero state lezioni, come se tutti questi giorni di mancate lezioni non ci fossero stati. Insomma piove sul bagnato”.

La preside della scuola Bonagia, Vincenza Muratore, non ha voluto ribattere e ha spiegato che si è “attenuta a quanto deciso in sede di Consiglio scolastico. La preside della scuola Mattarella ci ha accolti e dobbiamo solo ringraziarla per la disponibilità”. I genitori presenti all’uscita spiegano di non essere a conoscenza dei disagi di cui parla il signor Gambino. “Sicuramente i turni pomeridiani sono fastidiosi per bambini e genitori, visto che molti lavorano – dice Rosalia Fasone -, ma i nostri figli non si sono lamentati per altro”. Sulla stessa scia anche Tiziana Purpura, mamma e rappresentante di una delle classi della “Bonagia”. “Non so che tipo di segnalazione sia stata fatta – comincia – ma posso assicurare che la preside sta facendo tutto il possibile”. Riguardo poi al presunto stato di degrado delle condizioni igienico-sanitarie della struttura, Tiziana Purpura precisa che “i bagni non sono nuovissimi, ma a parte questo non ci sono stati particolari disagi. Dobbiamo essere noi genitori intelligenti a far capire ai bambini che andare a scuola di pomeriggio è un gioco. E le maestre stanno dimostrando tutta la loro professionalità per far superare ai bambini questo cambiamento di orari rispetto alla normale routine”.

Parole di ringraziamento, infine, nei confronti delle due presidi. “La preside della scuola Mattarella ci sta ospitando con molta gentilezza – conclude Purpura -. Per quanto riguarda i due giorni di vacanza per il Carnevale, questi sono previsti in tutti gli istituti. Non c’è da lamentarsi. La preside Muratore sta veramente facendo tutto il possibile. Possiamo solo sperare che si velocizzino i tempi per ritornare alla normalità”.

La preside della scuola Mattarella, Francesca Vella, ci ha fatto visitare la scuola per mostrare che l’istituto non versa in condizioni igienico-sanitarie precarie e le aule in cui sono stati ospitati i bambini della scuola Bonagia. “Ho ospitato i 270 bambini a braccia aperte – ha raccontato -, salvaguardando il loro sacrosanto diritto allo studio. Il primo giorno ho fatto anche l’accoglienza ai genitori. Abbiamo collocato nei corridoi delle targhette per indicare le varie classi e agevolare bambini e genitori”.

“A occuparsi delle pulizie pomeridiane – continua – sono i bidelli della scuola Bonagia. Che poi la scuola sia senza riscaldamenti lo sa tutto il mondo, visto che le mie denunce sono state pubbliche e dappertutto. Ci si lamenta della mancanza di illuminazione? Abbiamo fatto tante battaglie per questo motivo. Sia io che la vicepreside e diverse insegnanti abbiamo subito danni alle automobili. Come potete vedere, non ho nessun problema a far visitare i locali perché io sono assolutamente tranquilla del mio operato”.


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