Le assunzioni, il manager, i privati | Rifiuti, ecco cosa prevede la riforma - Live Sicilia

Le assunzioni, il manager, i privati | Rifiuti, ecco cosa prevede la riforma

Commenti

    Si capisce benissimo che il vero obbiettivo di questa riforma è quello di far rinascere le province sotto altre spogle. Di una efficiente raccolta e gestione dei rifiuti nun sembra fregà de meno a nessuno. Perchè dico questo? Perchè, scusate, secondo voi, mettiamo che questo sistema si riveli efficiente, che so, per la provincia di Enna: può essere mai che vada bene anche per quella di Palermo? Per una delle due o è sottodimensionato, o è sovradimensionato. In entrambi i casi ci sono rischi di spreco, a partire dall’appannaggio del mega-dirigente. Anzi: 9 mega-dirigenti. Di differenziata, economia circolare, termovalorizzatori, eliminazione delle discariche non mi pare di aver letto una parola.

    E’ pazzesco quello che accade in Sicilia in tema di legislazione sui rifiuti! Si dovrebbe fare tesoro degli errori fatti ed invece si ripercorrono le stesse strade fallimentari che hanno portato ad accumulare un miliardo e ottocento milioni di debiti!Finchè la problematica rifiuti
    verrà ricondotta principalmente al tema “SALVAGUARDIA OCCUPAZIONALE” NON SE NE USCIRA’ MAI DALLA CRISI!
    E che dire dei poteri sostitutivi della Regione, gli stessi che hanno prolungato l’agonia per nove anni, degli ex ATO e delle SRR e che hanno permesso l’accumularsi del debito odierno!E l’UFFICIO SPECIALE PER LA CHIUSURA DELLE LIQUIDAZIONI DELL’ASSESSORATO ALL’ECONOMIA? Già istituito per la liquidazione degli ATO non è riuscito a chiuderne neanche uno!E adesso ne dovrebbe chiudere 27? Altro che ulteriori NOVE ANNI PER LA LIQUIDAZIONE CI VORRANNO NOVE SECOLI ,ED INTANTO ALTRI DEBITI SI ACCUMULERANNO! POVERA SICILIA!

    Perché lei ha letto solo l’articolo e non il testo.

    ATO, SRR, ADA, la continua girandola di sigle per fare esclusivamente disastri ambientali e mangiatoie per amici, affini e consanguinei (avrebbe detto Totò). Ma, allora, perchè non chiamare l’ultimo parto della fantasia AGATA, almeno tutti potremmo dire AGATA guarda stu pisci!!!

    La politica ha inventato gli ATO, aumentando i costi a carico dei contribuenti, ma riuscendo a peggiorare ulteriormente il servizio. In compenso trattandosi di enti privatistici si sono trasformati in stipendifici a favore di coloro che grazie a rapporti di clientela, amicizia o altro hanno trovato il politico che li ha fatti assumere.
    Abbiamo avuto un manager regionale super stipendiato e andato in pensione con liquidazione e trattamento mensile da nababbo. In compenso la nostra povera Sicilia è ultima in Europa. Paghiamo gli altri Paesi per spedire i nostri rifiuti che vengono trasformati in energia.
    Non è con l’ennesima riforma che si può incidere su un sistema marcio. Creeremo ulteriori enti che costeranno tantissimo, e che si aggiungeranno a quelli in attesa di essere soppressi da circa un decennio. Il tutto continuando a fare crescere un precariato che ormai fa storia e toglie ogni speranza di ripresa di questa sventurata terra. Vero è che la classe politica è lo specchio di coloro che la scelgono. Ma abbiamo una dannata abilità nello scegliere i peggiori.

    Pix quand’anche ne parli il testo è la strategia territoriale che è sbagliata. Il governo nazionale aveva suggerito ( ai tempi di Renzi, si capisce, non di questo qua per il quale è vetato anche ciò che è permesso, ossia i termovalorizzatori ) l’installazione di 2 o 3 impianti nell’Isola, che avrebbero pure potuto fare capo ad un unico ente di gestione, su base regionale. Od, al limite, a 2 o 3. Ma il presidente Musumeci si è fissato con le province, ed ecco che, per questo, solo per questo, devono essere per forza 9, con tutto quel che ne consegue in termini di costi ed inefficienza.. Mi dica lei. Ciò detto, possiamo dedicarci alla lettura del testo.

    Mi sembra una legge copia e incolla delle vituperate ATO. Riassumendo: le Ato rifiuti sono state un fallimento, hanno accresciuto costi specialmente per personale con stipendi medi di 50mila euro l’anno ( un netturbino 2.100 euro al mese netto un funzionario il doppio). Hanno creato buchi in bilancio enormi e la Corte dei Conti li ha quantificati in 1 miliardo 800 milioni di euro. Sono state poste in liquidazione e ancora, dopo 10 anni devono essere liquidate. Le SRR potevano funzionare con l’Aro e infatti dove c è l’Aro la raccolta differenziata è aumentata. Adesso con le AdA sussistono le Ato e le SRR in liquidazione. Altri 10 anni di manciugghia. Ma non era meglio tenersi le SRR con l’Aro?

    Finalmente si fa ordine nel caos dei rifiuti e si riduce da non so quanti ATO e srr ad un solo ente per provincia e soprattutto ente pubblico, finiscono le mangiatoie

    @ Giulio Mi scusi, ma lei questi stipendi dove i ha visti applicati: alla Banca d’Italia, ai magistrati opure alla sua fantasia.

    Altri 9 fallimenti in vista ………..

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Signor sindaco dove abito io ha da quindici anni che non si vede un operatore ecologico,ed avete il coraggio di aumentare la tari città invivibile il fai da te in ogni angolo controlli zero civiltà zero ,penso proprio che il Bronx lo abbiamo superato e di molto,se non siete in grado di amministrare una città chiedete scusa è andate a casa.

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