Le autorità americane smentiscono che nel Paese sia in corso “un’epidemia di antropofagia” o che ci sia un’imminente “Zombie Apocalypse”, come più di qualcuno ha sostenuto, via internet. il “Centers for Disease Control and Prevention”, un’agenzia federale sotto il controllo del ministero della Sanità, ha detto che non c’è da preoccuparsi e che gli zombie non esistono. “Cdc – ha specificato il portavoce David Daigle in una email all’Huffington Post – non è a conoscenza di un virus e di una condizione in grado di rianimare i morti o che esistano sintomi paragonabili a quelli degli zombie”. A far scattare l’allarme tra la popolazione è stata una serie di crimini iniziata una settimana fa a Miami, quando un uomo nudo ha divorato parte della faccia di un senzatetto. Martedì scorso, invece, uno studente del Maryland, ha ammesso di aver fatto a pezzi il suo compagno di stanza e di averne mangiato il cuore e il cervello. Un altro caso c’è poi stato in Canada, dove un attore porno, avrebbe smembrato, violentato e mangiato le carni di un giovane.
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