ROMA – Allerta sicurezza per i cortei in programma oggi a Milano e Roma in occasione delle manifestazioni per l’ottantesimo anniversario del 25 aprile. Nella capitale la comunità ebraica da sola a Porta San Paolo. A Milano i palestinesi vogliono aprire il corteo.
Mattarella sarà alla manifestazione di Genova dopo la celebrazione all’Altare della Patria. Polemiche per le manifestazioni annullate in alcuni Comuni in concomitanza del lutto nazionale per la morte del Papa proclamato dal governo. Bella ciao vietata a Romano di Lombardia, a Cinisello stop al comizio dell’Anpi. Agli Archivi di Stato conferenze rinviate. Il Parlamento ha ricordato gli 80 anni dalla Liberazione. A Torino scontri polizia-antagonisti.
Spero che questa sia una data di tutti’, ha detto il presidente di Palazzo Madama La Russa. ‘La pluralità della Resistenza fu la sua forza’, ha affermato il presidente della Camera Fontana. Lite sui fondi per le celebrazioni.
Le parole di Mattarella a Genova: celebriamo la liberazione dalla dittatura fascista
“Celebriamo oggi qui, a Genova, l’ottantesimo anniversario della liberazione dalla dittatura fascista e dalla occupazione nazista. Una regione, la Liguria che, ricca di virtù patriottiche, tanto ha contribuito alla conquista della libertà del nostro popolo”. Lo ha detto il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, parlando a Genova in occasione del 25 aprile.
“La aspirazione profonda del popolo italiano, dopo le guerre del fascismo, era la pace. Il regime aveva reso costume degli italiani la guerra come condizione normale: non la guerra per la vita ma la vita per la guerra. La Resistenza si pose l’obiettivo di raggiungere la pace come condizione normale delle relazioni fra popoli. In gioco erano le ragioni della vita contro l’esaltazione del culto della morte, posto come disperata consegna dalle bande repubblichine” ha aggiunto Mattarella.
“Anche dalle diverse Resistenze nacque l’idea dell’Europa dei popoli, oggi incarnata dalla sovranità popolare espressa dal Parlamento di Strasburgo. Furono esponenti antifascisti coloro che elaborarono l’idea d’Europa unita, contro la tragedia dei nazionalismi che avevano scatenato le guerre civili europee” ha aggiunto Mattarella, parlando a Genova in occasione del 25 aprile. “Ora, l’eguaglianza, la affermazione dello Stato di diritto, la cooperazione, la stessa libertà e la stessa democrazia, sono divenuti beni comuni dei popoli europei da tutelare da parte di tutti i contraenti del patto dell’Unione Europea. La libertà delle diverse Patrie è divenuta la liberazione dell’Europa da chi pretendeva di sottometterla”.
Meloni: “Oggi onoriamo i valori democratici negati dal fascismo”
“Oggi l’Italia celebra l’ottantesimo Anniversario della Liberazione. In questa giornata, la Nazione onora la sua ritrovata libertà e riafferma la centralità di quei valori democratici che il regime fascista aveva negato e che da settantasette anni sono incisi nella Costituzione repubblicana. La democrazia trova forza e vigore se si fonda sul rispetto dell’altro, sul confronto e sulla libertà e non sulla sopraffazione, l’odio e la delegittimazione dell’avversario politico – afferma la premier Giorgia Meloni -. Oggi rinnoviamo il nostro impegno affinché questa ricorrenza possa diventare sempre di più un momento di concordia nazionale, nel nome della libertà e della democrazia, contro ogni forma di totalitarismo, autoritarismo e violenza politica”.