PALERMO – Un flash mob con le lenzuola bianche appese ai balconi dei palazzi di via Notarbartolo e un trombettista che alle 17:58, l’ora dell’attentato, ha intonato le note del “silenzio”. Così si sono concluse idealmente, davanti all’albero Falcone e alla stele di Capaci che ricorda l’eccidio, le manifestazioni per il 28esimo anniversario della strage in cui furono uccisi Giovanni Falcone, la moglie Francesca Morvillo e i tre agenti della scorta: Antonio Montinaro, Rocco Dicillo e Vito Schifani. Alla cerimonia in via Notarbartolo erano presenti, tra gli altri, Maria Falcone, sorella del magistrato ucciso e presidente della Fondazione intitolata al fratello che ha promosso la manifestazione, il neo prefetto di Palermo Giuseppe Forlani, il presidente dell’Ars Gianfranco Miccichè, il sindaco Leoluca Orlando e i vertici delle forze dell’ordine. (ANSA)
Alle 17,58 ora dell'eccidio, il raccoglimento attorno all'albero di via Notarbartolo e sull'autostrada
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