Le opposizioni sull'emendamento: |"E' una vittoria della città" - Live Sicilia

Le opposizioni sull’emendamento: |”E’ una vittoria della città”

Hanno organizzato una conferenza stampa per illustrare l'atto che, di fatto, ha stravolto la delibera dell'amministrazione comunale. Alla quale dicono: "Di fronte a idee innovative, il muro contro muro non paga". GUARDA IL VIDEO

CATANIA – Troppa confusione, troppe parole e polemiche intorno a quella che i rappresentanti delle opposizioni in consiglio comunale hanno definito una vittoria di tutti, non solo della minoranza. Stamani, i capigruppo di Area Centro Destra e Grande Catania sono tornati sulla deli bera relativa alla Tari, la tassa sui rifiuti, e sui risultati del voto in aula che ha, di fatto, stravolto la delibera dell’amministrazione, provocando parecchie reazioni.

Sono tornati sull’argomento in risposta, da una parte, a quei colleghi di maggioranza contrari all’emenda ento approvato e perplessi sul significato di “politiche ambientali”, alle quali verranno destinati i fondi che, nell’idea dell’amministrazione, sarebbero dovuti servire a ridurre, anche se di una percentuale minima, le tasse. E dall’altra per sottolineare come non sia più il tempo di puntare i piedi ma sia arrivata l’ora di collaborare per la ripresa della città. “Con il nostro emendamento non produrremo nessuno sperpero – spiega Manlio Messina, capogruppo di Area centro Destra – ma potremo, al contrario, mettere in campo azioni che permettano risparmi ben più consistenti nel futuro”.

L’opposizione difende l’emendamento diventato delibera e specifica e la filosofia alla base dell’atto. “Non si tratta di fumo, ma di azioni concrete – sottolinea Sebastiano Anastasi – che, seppure risultino invisibili in bolletta, saranno ben visibili agli occhi dei cittadino”. Nessuno sperpero, dunque. Ma azioni concrete che l’opposizione ha ritenuto più vantaggiose per la cittadinanza, rispetto al risparmio di poco più di un euro in bolletta. Punto di vista sposato da molti rappresentanti della maggioranza.

“Abbiamo ragionato da cittadini – aggiungono Vincenzo Parisi, primo firmatario dell’emendamento. Ci siamo messi nei panni di chi conferisce il materiale all’isole ecologiche e non ottiene niente in cambi, di chi deve rimuovere l’amianto. Di chi vuole davvero che la gestione dei rifiuti cambi”. Già, perché tra le azioni previste dall’atto votato dall’assemblea, ci sono anche gli interventi di bonifica relativi all’eternit, per cui sarebbero stati stanziati 266 mila euro.

Ma è sul modo di affrontare determinati argomenti che l’opposizione insiste particolarmente. “Serve il confronto – afferma Giuseppe Castiglione, capogruppo di Grande Catania. Di fronte a idee intelligenti e innovative non serve il muro contro muro, che poi porta a leggere strani comunicati stampa. Ma collaborazione”.


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