PALERMO – E dopo Battiato, venne il turno di Zichichi. Continuano le polemiche sull’effettivo impegno di alcuni degli assessori della giunta di Rosario Crocetta. E se pochi giorni fa, le “scarse presenze” all’assessorato Turismo e spettacolo del cantautore catanese avevano spinto il deputato regionale del Pdl Salvino Caputo ad annunciare un’interrogazione parlamentare, oggi tocca all’assessore Antonino Zichichi subire aspre critiche. E le accuse, stavolta, giungono da Legambiente Sicilia, che attacca: “Zichichi s’è presentato in assessorato soltanto una volta. Intanto, i musei siciliani chiudono”.
“Caro Assessore Zichichi – affonda Gianfranco Zanna, direttore regionale Legambiente Sicilia attraverso una lettera aperta – se ci sei batti un colpo! Peggiora il bollettino dei nostri Beni culturali. Dopo la Fondazione Orestiadi con le sue difficoltà economiche e la consequenziale chiusura del Museo delle Trame Mediterraneo che gestisce, oggi abbiamo la notizia della fine delle attività della Società di Storia Patria e della chiusura Museo del Risorgimento. E non parliamo di tante altre emergenze. E mentre assistiamo a questo disastro, – prosegue Zanna – l’assessore regionale dei Beni culturali non è qui, sul campo. Magari sarà a Ginevra, come ha sempre ribadito, ma da lì, come avevamo purtroppo previsto, non può e non fa nulla! D’altronde, a quasi due mesi dalla sua nomina, il professor Zichichi è andato una sola volta all’Assessorato di via Croci. Tutto questo – prosegue il direttore di Legambiente – è ormai diventato intollerabile e noi non possiamo tacere nel vedere questo disastro. Chiediamo accoratamente al Presidente Crocetta di porre fine a questa imbarazzante situazione, perché il nostro straordinario patrimonio culturale e la cultura siciliana – conclude – tutta non meritano questa catastrofe”.
Insomma, nuove polemiche sullo scienziato. Investito, nelle scorse settimane, dalle accuse di “conflitto d’interessi” a causa dell’attività del figlio, titolare di una società che ha partecipato in passato ed è ancora in corsa per bandi dello stesso assessorato guidato oggi dal padre. La “storia” di uno di questi bandi, riguardanti l’organizzazione di un evento nel Messinese, e rivelato da Live Sicilia, aveva nuovamente acceso i riflettori sulla vicenda. Ma sul punto l’assessore ha spiegato che il figlio aveva partecipato a quel bando “quando ancora Crocetta non era governatore, e io quindi non ero un assessore”. Elementi comunque che avevano spinto lo stesso Crocetta a precisare: “Zichichi non si insedierà finché non verranno eleiminati i motivi di imbarazzo”. Zichichi s’è insediato. Ma in assessorato, stando alla denuncia di Legambiente, s’è visto solo una volta.
Pochi giorni fa, invece, oggetto di una critica analaoga era stato l’assessore al Turismo Franco Battiato definito dal deputato regionale del Pdl Salvino Caputo come “un fantasma a capo dell’assessorato al Turismo, per sua stessa ammissione! Un settore, quello guidato dal cantautore che dovrà funzionare anche mentre l’assessore sarà impegnato nel suo annunciato tour”. Un tour che sta per partire.
