"Legittima la nomina di Nicosia"| C'è il parere dell'Ufficio legale - Live Sicilia

“Legittima la nomina di Nicosia”| C’è il parere dell’Ufficio legale

La scelta del dirigente era stata contestata dall'ex assessore Venturi: avrebbe contraddetto la legge "blocca-nomine" e le norme sulla dirigenza. Ma gli avvocati di Palazzo d'Orleans hanno confermato la bontà "formale" di quell'incarico.

Dirigente generale alle Attività produttive
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La nomina di Francesco Nicosia a dirigente generale del dipartimento Attività produttive è legittima. Lo ha precisato oggi l’Ufficio legislativo e legale della Regione, guidato da Romeo Palma. Gli avvocati di Palazzo d’Orleans, erano stati interpellati dalla Ragioneria generale in seguito ai fatti scaturiti da una lettera inviata dall’allora assessore alle Marco Venturi a Raffaele Lombardo, con la quale veniva apertamente contestata la scelta di Nicosia. Tre i motivi alla base della censura dell’ex assessore: la nomina contraddiceva la cosiddetta “legge blocca-nomine”, giungeva in un periodo nel quale, essendo il governo dimissionario, si poteva svolgere solo attività di “ordinaria amministrazione”, infine, perché il nome di Nicosia non sarebbe stato proposto dall’assessore competente: Venturi, appunto.

Oggi, però, l’Ufficio legislativo e legale ha confermato la “bontà” della nomina specificando come il ruolo di dirigente generale di un dipartimento non ricada tra le fattispecie comprese nel “blocca-nomine”. “Le nomine agli incarichi di direzione di uffici burocratici – si legge nel parere – ancorché di natura fiduciaria, sono disciplinate nell’ambito della normativa sulla dirigenza e sui rapporti di impiego e di lavoro alle dipendenze della Regione siciliana”. È, insomma, la famosa legge 10 del 2000 a fissare i paletti delle nomine della dirigenza. “Ciò premesso – aggiungono gli avvocati della Regione – neanche con il recente intervento normativo, cosiddetto blocca nomine, pare si sia inteso prescindere da tale summa divisio”. Da questa netta divisione, per dirla in italiano. Insomma: una cosa sono i dirigenti regionali, un’altra gli amministratori di società e aziende, seppur sotto il controllo della Regione. Concetti confermati, del resto, proprio negli articoli del blocca-nomine.

Per la nomina e la sostituzione di un dirigente generale, spiega l’Ufficio legale, esistono altri strumenti. Estranei ai divieti del blocca-nomine: quelli dello spoil system. “Anche per l’incarico di dirigente generale conferito dal governo dimissionario così come per tutti gli incarichi di direzione di strutture di massima dimensione – si legge infatti nel parere – è, invece, applicabile, l’articolo 9 comma tre della legge regionale 10/2000, che prevede e disciplina l’istituto dello spoil system”.

A dire il vero, l’assessore Venturi aveva sottolineato, in occasione della sua denuncia sulla nomina di Nicosia anche il fatto che il governo, dopo le dimissioni di Lombardo, può operare solo per “l’ordinaria amministrazione”. La nomina di un dirigente generale non rientrerebbe, secondo Venturi, in questa fattispecie e non sarebbe ravvisabile, in questo caso, “necessità ed urgenza di procedere a siffatta nomina – aveva scritto l’assessore – stante che il Dipartimento cui è riferita la stessa è già retto ad interim fin dall’ottobre 2011 e che, già dall’aprile 2012 – aveva aggiunto Venturi – lo scrivente aveva avanzato formale richiesta di nomina del nuovo D.G. Senza avere, tuttavia, alcun riscontro”.

In ultimo, Venturi aveva sottolineato proprio che in base alla legge 10 del 2000, richiamata anche nel parere di oggi dell’Ufficio legislativo e legale, l’incarico di dirigente generale, può essere conferito su proposta dell’Assessore competente. “Proposta che, come noto, con riguardo al predetto Dr Nicosia – scrive Venturi – non è mai pervenuta dallo scrivente’”.

Non solo. Venturi si era scagliato anche contro l’opportunità della nomina di un dirigente che in passato aveva fatto parte dell’ufficio di gabinetto dell’allora assessore Vincenzo Lo Giudice, poi condannato per mafia. Riferimenti che hanno spinto lo stesso Nicosia a querelare Venturi per diffamazione.

Al di là dell’opportunità della scelta, nella quale ovviamente l’Ufficio legislativo e legale non s’addentra, secondo Palazzo d’Orleans la nomina di Nicosia è legittima. Nel frattempo, però, s’è insediato un nuovo governo. Spetterà al presidente Crocetta e alla prossima giunta decidere se Nicosia potrà rimanere al proprio posto. Un posto che al momento, secondo gli avvocati della Regione, ricopre a pieno titolo.


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