L'emorragia e il decesso in ospedale |Inchiesta sulla morte di Sebastiano - Live Sicilia

L’emorragia e il decesso in ospedale |Inchiesta sulla morte di Sebastiano

I genitori hanno denunciato tutto ai carabinieri. La procura ha disposto l'autopsia.

CATANIA – Non hanno avuto il tempo di baciarlo per l’ultima volta. Non hanno avuto il tempo di dirgli addio. Hanno solo potuto abbracciare un corpo freddo e senza vita. Non si danno pace i genitori di Sebastiano Santoro, morto in un ospedale catanese domenica scorsa a seguito di alcune complicanze dovute a un’emorragia rettale.

Un calvario iniziato lo scorso 19 giugno, quattro giorni prima del 46esimo compleanno di Sebastiano. Il padre ha deciso di andare dai carabinieri di piazza Verga per denunciare quanto è accaduto.

Partiamo dall’inizio. Sebastiano Santoro per anni ha assunto un farmaco per curare una patologia mentale. Il farmaco però ha causato abbassamento delle piastrine e poi un’infezione al fegato. Una serie di esami e poi la terapia da seguire. “In questo ultimo mese di giugno – si legge nella denuncia – Sebastiano stava ultimando il terzo ciclo di terapia, ma il 19 giugno 2018 verso le ore 8,30, mentre eravamo in casa, mio figlio cominciava a vomitare sangue”. Da quel momento le telefonate all’infettivologo e la corsa al Pronto Soccorso. La visita e l’attesa per la gastroscopia. Nel pomeriggio Sebastiano firma la rinuncia. La stessa sera però avviene il ricovero. Due giorni dopo viene effettuata la gastroscopia: i genitori hanno dovuto convincere Sebastiano. Da quel momento le condizioni del figlio sono peggiorate.

Domenica mattina arriva poi al padre una telefonata. Quella che ha cambiato la vita del genitore. “Verso le 9,30 ho ricevuto una chiamata dal medico di turno del reparto, che mi informava che mio figlio aveva avuto un’emorragia rettale”, racconta ai carabinieri. Il padre si precipita in ospedale. Sebastiano è sottoposto d’urgenza a una gastroscopia. “Dopo un’ora siamo stati informati che ci sono state delle complicazioni. Si doveva addirittura provvedere ad un trasferimento presso una terapia intensiva. Ma anche un trasferimento in ambulanza era rischioso. Quindi al quel punto – si legge ancora nella denuncia – si è ritenuto opportuno intubarlo nello stesso luogo dove è stata effettuata la gastroscopia. Poco più tardi abbiamo saputo che mio figlio era morto”. Un dolore immenso. Una tragedia. Alle 10 di sera il papà di Sebastiano, senza aspettare un attimo, ha denunciato tutto ai carabinieri.

La Procura ha aperto un’inchiesta al momento a carico di ignoti ed ha disposto il sequestro della cartella clinica. Oggi pomeriggio è stato conferito l’incarico per eseguire l’autopsia nel corpo di Sebastiano. La famiglia, assistita dagli avvocati Angelo Cassone e Christian Petrina, pretende di conoscere la verità. I genitori chiedono alla magistratura di indagare e andare a fondo a questa tragedia.

 


Partecipa al dibattito: commenta questo articolo

Segui LiveSicilia sui social


Ricevi le nostre ultime notizie da Google News: clicca su SEGUICI, poi nella nuova schermata clicca sul pulsante con la stella!
SEGUICI